Tutto rimandato. Era previsto per oggi pomeriggio l’intervento del sindaco di Palermo Roberto Lagalla sul piano di riequilibrio e le relazioni programmatiche della Giunta al Consiglio comunale. Invece, gli appuntamenti dei diversi candidati alle elezioni politiche di domenica 25 settembre hanno fatto slittare tutto alla prossima settimana, anche se le notizie che arrivano da Roma sono confortanti, con una proroga sul consuntivo che permetterebbe al Comune di concentrarsi sui bilanci di previsione fino al 2024.
Intanto, però, il Collegio dei revisori dei conti ha inoltrato una nota in cui viene chiesto di razionalizzare e limitare “temporaneamente i pagamenti solo alle spese cosiddette indispensabili”, dal momento che “desta non poca preoccupazione il quotidiano e massivo ricorso alla anticipazione di tesoreria”, che ha già oltre 46 milioni di euro di spese anticipate.
Mariangela Di Gangi e Ugo Forello, componenti della Commissione bilancio, definiscono la missiva come “l’ennesimo campanello d’allarme sulla situazione finanziaria e della cassa del Comune. E sottolinea ancora una volta quale è la priorità fra le priorità per l’Amministrazione: predisporre i bilanci di previsione 2021-23 e 2022-24. Sappiamo tutti che questa Amministrazione ha ereditato una situazione grave, ma non vorremmo che questa ‘attenuante’ da un lato e la speranza di una futura sintonia politica col governo nazionale dall’altro facessero calare l’attenzione e l’impegno per l’obiettivo prioritario: evitare altri costi sociali ed economici per la nostra comunità ed evitare il blocco della spesa che rappresenta comunque uno dei motori economici per tanti settori vitali di questa città. L’Amministrazione deve rispondere chiarendo quali passi vuole intraprendere in tempi brevissimi per avviare l’uscita dall’emergenza”.