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Inaugurato questa mattina in via Ernesto Basile a Palermo il settimo Centro Comunale di Raccolta (CCR) della Rap.
Aperto al pubblico a partire da domani, sarà attivo dal lunedì al sabato dalle 7 alle 13, con apertura pomeridiana il mercoledì fino alle 17. Con una estensione di 1.900 mq e situato all’interno di uno spazio utilizzato a parcheggio pubblico, il CCR servirà i residenti della quarta circoscrizione, nel quartiere Montegrappa – Santa Rosalia, che potranno portare non soltanto rifiuti ingombranti come ad esempio elettrodomestici e mobili, ma anche vernici, toner per le stampanti, carta e cartone, plastica, metalli, vetro, pneumatici, medicinali, , pitture e vernici di scarto, piccole quantità di sfabbricidi, ceramiche, mattoni, abbigliamento, olii esausti, batterie e apparecchiature elettriche, legno e rifiuti biodegradabili.
“L’obiettivo – dice l’amministratore unico di Rap, Girolamo Caruso – è di aprirne altri 10 nei prossimi mesi e nel giro di un paio di anni riuscire ad averne almeno uno per ognuno dei 25 quartieri di Palermo. Tra i CCR e le telecamere di videosorveglianza, dovremmo poter arginare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti per strada”. Caruso sottolinea che “sono già attive, sparse per la città, circa 600 telecamere, che al momento sono utilizzate solo per il piano di sicurezza, ma che in futuro potrebbero essere utilizzate anche a questo scopo, come le 7 già all’opera e le 16 che arriveranno a breve”.
“C’è un gruppo al Comune – sottolinea il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – che sta lavorando per identificare l’allocazione di altre 330 telecamere per le quali è predisposto il prossimo piano di sicurezza”.
Nei CCR, molti sono gli operai di Rap non più idonei ai lavori più pesanti, che per mancanza di titoli di studio non possono essere collocati altrove e, non potendo sollevare pesi, non possono aiutare i residenti a scaricare gli oggetti più ingombranti: “Non succede solo a Palermo, ma in tante altre città d’Italia – spiega Caruso -. Quando perfezioneremo la macchina organizzativa, questo problema sparirà. Nel frattempo, bisogna avere pazienza”.
“Occorrerà verificare più opportunamente le singole condizioni, perché vogliamo evitare che ci siano zone franche e privilegi”, aggiunge Lagalla, che si rivolge direttamente ai palermitani: “Sarà uno slogan abusato, ma aiutateci a tenere pulita la città. L’amministrazione deve fare la propria parte, ma i cittadini non possono abbandonare i rifiuti a tutte le ore e in qualunque luogo. La città è di tutti e tutti la dobbiamo rispettare. È giusto che io non paghi la Tari? Ognuno dovrebbe porsi questa domanda. In ogni caso, non si procede ad accertamenti specifici all’interno dei CCR. In questo momento, ci serve educare i cittadini senza pressione. Dopo, però, sarà necessario fare un altro tipo di ragionamento. Non si può pretendere di avere un servizio non pagando le tasse e pretendendo di sporcare senza farsi identificare. Siamo alla follia, siamo alla farsa”.
L’apertura del settimo CCR per l’assessore comunale alle politiche ambientali, Andrea Mineo, “fa parte della più ampia strategia di efficientamento, che passa dalla risoluzione dei problemi annosi, attraverso il varo del piano del fabbisogno della Rap ma anche attraverso progetti per il potenziamento degli impianti e dei siti di raccolta di prossimità. Questo di oggi è un segnale che vogliamo dare ad un territorio importante come questo, che finora non era servito. Serve anche da incoraggiamento per la stragrande maggioranza dei cittadini che rispetta la città, ma anche per chi non ha questa sensibilità. A questo proposito, stiamo anche avviando una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e sui territori, di concerto con le Srr”.