Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha emanato un’ordinanza con la quale dispone – a partire da domani, venerdì 30 dicembre 2022 e sino a venerdì 6 gennaio 2023 – “il divieto assoluto su tutto il territorio comunale di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari”.
Le violazioni comportano sanzioni amministrative comprese tra 500 e 5 mila euro, oltre al sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto e la successiva confisca, fatte salve eventuali e ulteriori sanzioni penali e amministrative disposte dalla normativa vigente.
Nell’ordinanza, inoltre, si dà atto che, ai sensi dell’art. 703 del Codice penale, “chiunque senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco , accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103.
Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”, previsioni confermate nell’ambito del Testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza (Tulps).