Prima la mancata precedenza che spettava al mezzo dei vigili del fuoco che stava facendo rientro al distaccamento di Brancaccio in via Pecoraino, a Palermo, poi l’aggressione a pugni e testate al vigile coordinatore che si trovava alla guida.
È l’episodio di violenza contro una squadra dei vigili del fuoco nel quartiere periferico, avvenuta questa notte, poco dopo l’una, e durante il quale il vigile aggredito ha riportato la rottura del setto nasale.
La nota Fns Cisl

Tutto nel giro di pochi minuti, prima l’uomo a bordo insieme a una donna su una Honda, ha inveito contro il mezzo dei vigili che era riuscito a evitare l’incidente stradale per via della mancata precedenza, poi le offese i pugni e la testata contro il vigile del fuoco “colpevole” di aver suonato il clacson per fermare la moto all’incrocio, e tutto nonostante i tentativi degli altri componenti della squadra di placare l’ira dell’uomo. A fermare l’aggressore è stato poi l’arrivo delle volanti di polizia che lo hanno identificato e denunciato.
La nota delle organizzazioni sindacali del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo
Le organizzazioni sindacali del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo, in una nota ufficiale condannano con fermezza il grave episodio avvenuto nella notte del 17 giugno, intorno all’1:00, nei pressi di via Pecoraino, dove un Vigile Coordinatore in servizio presso il distaccamento di Brancaccio è stato brutalmente aggredito da un motociclista dopo un mancato rispetto della precedenza. L’aggressione, avvenuta con pugni e una testata, ha causato la rottura del setto nasale del collega, che dovrà sottoporsi a intervento chirurgico”.
“Un atto vile e ingiustificabile, ai danni di chi ogni giorno rischia la propria vita per la sicurezza e il soccorso dei cittadini. Le scriventi sigle sindacali CONAPO, FNS CISL, UIL PA, FP CGIL, FEDERDISTAT, UGL, esprimono piena solidarietà al collega ferito e chiedono con urgenza che vengano adottate misure concrete e immediate per la tutela di tutto il personale operativo”, continua la nota.
“Le organizzazioni sindacali chiedono “l’attivazione di un tavolo regionale e provinciale sulla sicurezza del personale di soccorso, coinvolgendo le istituzioni locali e il Dipartimento VVF; L’adozione di protocolli operativi antiviolenza, sistemi di videosorveglianza e supporto immediato delle forze dell’ordine; Un forte segnale normativo e politico che ribadisca il rispetto dovuto agli operatori del soccorso pubblico”, aggiunge la nota.
“Palermo non può tollerare episodi di inciviltà e violenza verso chi indossa la divisa per servire la collettività. La sicurezza di chi soccorre deve essere una priorità per tutti”, conclude la nota a firma.