Una bomba a mano, attaccata con del filo metallico al cancello di ingresso, un cartello con la scritta ” boom” e una croce fatti con vernice rossa. Non si fermano le intimidazioni all’hotel-residence che si trova fra le campagne di Agrigento e Palma di Montechiaro.
A ritrovare il messaggio è stato il proprietario, un imprenditore trentenne che ha richiesto l’intervento dei carabinieri. Sono intervenuti anche gli artificieri. Non è chiaro a chi sia stata rivolta l’intimidazione, se all’imprenditore titolare della struttura ricettiva o agli organizzatori dell’evento di Capodanno.
Quest’ultima ipotesi sembrerebbe essere quella privilegiata dalle forze dell’ordine. A metà dello scorso febbraio venne fatta trovare la carcassa di una gallina con la testa mozzata. A fine luglio 2021, era stata rinvennuta una testa di pecora con un proiettile conficcato al centro della fronte. Dei colpi di pistoal, infine, venneroi esplosi contro il prospetto esterno e alcune stanze dello stesso immobile