Condividi
Il progetto

Parco delle Madonie, approvato un finanziamento per la tutela delle piante rare

martedì 30 Gennaio 2024

L’Ente Parco delle Madonie si è aggiudicato un bando pubblico di finanziamento, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, per un progetto di “Conservazione, ripopolamento e caratterizzazione genetica di specie vegetali endemiche e rare minacciate del Parco delle Madonie”.
Il Programma, a valere sui fondi del Pnrr, è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del progetto NextgenerationEu, e punta a tutelare, nell’ambito delle specifiche competenze dell’Ente Parco, alcuni dei più delicati aspetti vegetazionali locali.

Il progetto, dell’importo di 186.464 mila euro e della durata di 20 mesi, prevede essenzialmente misure di conservazione di cinque specie endemiche delle Madonie, tra cui una specie composta da un solo individuo (Adenostyles alpina subs nebrodensis), due Ginestre (Genista demarcoi e Genista madoniensis Raimondo), una di Sorbo (Sorbus aucuparia subs praemorsa) e un intervento di traslocazione per Abies Nebrodensis, il rarissimo abete esclusivo di questo areale, di cui sopravvivono appena 30 esemplari nel vallone Madonna degli Angeli sul versante polizzano dell’Anfiteatro della Quacella.

Le aree di intervento (ad eccezione della traslocazione dell’Abies) ricadono nel territorio del Parco e di dieci Zone Speciali di Conservazione o di Zone di Protezione Speciale. Nei prossimi giorni si insedierà il tavolo di partenariato attuativo.

Prosegue l’impegno dell’Ente Parcoafferma il commissario Salvatore Caltagironein linea con le finalità di tutela e conservazione della natura previste dal nostro statuto fondante. Col finanziamento appena riconosciuto al Parco delle Madonie -prosegue Caltagirone – nell’ambito di un  progetto irrobustito da illustri collaborazioni scientifiche e di valore didattico, vengono ‘messe in sicurezza’ cinque specie rarissime ed a rischio, ponendo le basi per una loro salvaguardia e consegna alle generazioni future”.

Il progetto vede la partecipazione del Centro Autonomo di Ricerca Planta con sede a Palermo. “Accanto alle azioni da alcuni anni poste in essere dalla Comunità scientifica e dall’Ente Parco a tutela dell’abete delle Madonie (Abies nebrodensis), per il quale in questo piano è prevista la sola azione di traslocazionespiega il Prof. Francesco Maria Raimondo, già ordinario di Botanica nell’Università di Palermo e attuale direttore del Centro che ha messo a punto il progettoquesta iniziativa pone l’attenzione, nell’ambito di un qualificato partenariato scientifico, su altre quattro specie rare ed in parte esclusive del territorio madonita a rischio estinzione. Tra queste figura Adenostyles alpina subsp. nebrodensis, sottospecie endemica delle Madonie della quale sopravvive una sola pianta in una forra a monte di Passo della Botte, uno dei contesti naturalistici più importanti di tutto il Parco”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.