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La decisione

Peculato, assolto in appello l’ex pm di Palermo Antonio Ingroia: “Giustizia è fatta”

mercoledì 20 Dicembre 2023
Con un lungo post pubbicato su Facebook Antonio Ingroia ha esultato per l’assoluzione in appello dall’accusa di peculato.
Giustizia è fatta e la Verità trionfa sempre! Innanzitutto voglio ringraziare i Giudici della Corte d’Appello di Palermo che con una approfondita e attenta istruttoria dibattimentale hanno permesso alla verità dei fatti di affermarsi e che con serenità ed equilibrio hanno pronunciato questa sentenza di assoluzione con formula piena nei miei riguardi che ha cancellato ogni menzogna e calunnia diffusa in questi anni sul mio conto.” Queste le parole dell’ex pm di Palermo pubblicate sul proprio profilo del noto social network.
Finalmente si riafferma la verità, e cioè che negli anni in cui ho guidato la società Sicilia Digitaleprosegue Ingroial’ho fatto in modo pienamente legittimo, trasparente, serio ed efficace facendo risparmiare ai siciliani svariate decine di milioni di euro perché ho portato i costi della società da punte di cifre astronomiche da cento milioni l’anno fino ai sette milioni della mia gestione.” 
In quegli anni continua l’ex pmho denunciato gli sprechi e le precedenti cattive gestioni che avevano prodotto quel disavanzo che aveva fatto definire, prima del mio arrivo, la società come un “carrozzone mangiasoldi” e l’ho salvata dal disastro che avrebbe coinvolto tutti i servizi pubblici siciliani trasformandola in una società sana e strategica per la Sicilia. Mi sarei atteso quanto meno un “GRAZIE”, invece mi sono trovato investito da una valanga di accuse del tutto infondate, e qualcuna persino ridicola, dalle quali mi sono dovuto difendere per anni e che sono state oggetto di un indegno sciacallaggio politico-mediatico, ma che oggi vengono spazzate via grazie a questa giusta sentenza della Corte d’Appello di Palermo.”
“Quel che conta – conclude Antonio Ingroia – è che giustizia è fatta e la verità alla fine trionfa, e perciò mi auguro che quegli organi di stampa che tanto rilievo diedero alle accuse contro di me prima che venissero confermate da una sentenza, oggi diano come minimo lo stesso rilievo a questa sentenza di assoluzione con formula piena emessa “in nome del popolo italiano” che quelle accuse ha totalmente smentito. Alla fine di questi anni di gogna mediatica, come minimo mi aspetto delle scuse.”
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