Mentre il movimento no Ponte si riorganizza e il nuovo Cda della Stretto di Messina ricomincia là dove il percorso è stato interrotto dal governo Monti, c’è chi non solo considera l’opera realizzata ma va oltre, guardando all’Area Integrata con Reggio Calabria. Ed è Alexa la nota assistente vocale di Amazon che interpellata risponde sul meteo, su informazioni stradali, ricette, musica, tv, scienze. Eppure, se le si chiede “cosa c’è da visitare a Messina” oggi, 10 giugno 2023, Alexa indica 5 punti e al primo punto il Ponte sullo Stretto, del quale ancora non c’è neanche la prima pietra. Una visione futuristica alla quale poi affianca il Museo archeologico di Reggio Calabria e il Museo regionale di Messina, il Duomo di Messina e la chiesa dei Catalani anticipando quell’area integrata dello Stretto che non ha neanche mosso i primi passi.
Non soltanto il Ponte, stando ad Alexa è stato costruito, ma è tra i luoghi da visitare, persino al primo posto. A darle retta non soltanto si prende un abbaglio ma, visto che per l’assistente vocale le due città sono una sola, si rischia di peggio: restare in attesa di treni, traghetti e aliscafi per ore ed ore e in condizioni disagevoli per fare la spola tra le due sponde e visitare entrambi i Musei.