Dopo due anni segnati dai duri restringimenti dovuti al lockdown, si preannuncia una Pasqua 2022 all’insegna della normalità. Oltre il ritorno delle scampagnate e delle grandi tavolate con amici e parenti, a beneficiare di questa fresca boccata di ossigeno saranno soprattutto gli amanti dei viaggi, e più in generale il turismo.
Secondo gli ultimi dati, raccolti al ridosso delle festività, sembra però che non saranno molti gli italiani che approfitteranno di queste prime settimane primaverili per allontanarsi dalle loro case. ‘Solo’ 14 milioni di italiani infatti, secondo una ricerca stilata da Federalberghi, saranno in viaggio per Pasqua e ancora meno, il 24,9%, più o meno 1 su 4, quelli che approfitteranno del ponte del 25 aprile per allungare le proprie vacanze.
I numeri non sono elevati se messi in confronto con i dati del 2019, quando a prendere i bagagli in mano furono circa 21 milioni di italiani, ma sicuramente confortanti rispetto ai due anni precedenti, 2020 e 2021, facendo così sperare in una ripresa del turismo che in realtà si dimostra ancora lenta e che desta qualche dubbio in vista dell’estate.
Nonostante le restrizioni covid siano nettamente diminuite, sembra comunque rimanere alta la cautela e la preoccupazione. Anche la guerra in Ucraina, e tutto ciò che ne consegue, come il caro energia e carburante, sembra abbia influito parecchio sulle scelte degli italiani. Tra gli intervistati che non andranno in vacanza, il 40,1% ha rivelato di non partire per motivi economici, il 28,4% perché intende organizzare un viaggio in un altro periodo ed un altro 25% per motivi familiari.
L’89,5% di coloro che hanno deciso di spostarsi per queste vacanze hanno optato per rimanere in Italia. Tra le mete più gettonate troviamo il mare (28,9%), le località d’arte (28,7%), la montagna (16,4%), i laghi (4,6%) e le località termali (2,2%). Per quanto riguarda chi ha scelto l’estero troviamo in pole position le grandi capitali europee (57,8%), seguite a grande distanza dalle località marine (13,3%), dalle grandi capitali extraeuropee (11,1%) e dai viaggi in crociera (10%). Per la maggior parte dei viaggiatori, il 68%, le vacanze pasquali saranno un momento di riposo e relax. Il 29,1% approfitterà invece di questa occasione per raggiungere la propria famiglia.