Si è già parlato tanto di Long Covid, ovvero di tutti quei pazienti guariti dal Sars-CoV-2 ma che ne presentano ancora i sintomi: stanchezza cronica, affaticamento, problemi respiratori, fiato corto, tachicardia, perdita del gusto, disturbo post-traumatico da stress.
La novità arriva da uno studio australiano condotto dai ricercatori del distretto sanitario di llawarra Shoalhaven, nel Nuovo Galles del Sud su 59 pazienti guariti dalla malattia. I risultati, pubblicati sul National Journal of General Practice, mostrano che il 73% dei pazienti presenta ancora i sintomi del Covid dopo quattro mesi e mezzo dalla diagnosi.
Tra le condizioni più frequenti vi erano dolore muscolo-scheletrico, affaticamento, debolezza agli arti, depressione, ansia, stress, mancanza di appetito e di respiro. Ma la cosa più sconvolgente è che il 47% presentava sintomi del tutto particolari, quali perdita dei capelli, visione offuscata e annebbiamento mentale.
Si tratta dunque di problemi non indifferenti che colpiscono 3 pazienti su 4, che da quattro a sei mesi dopo la fine della malattia, se non oltre, non riescono più a condurre la vita di prima.