Grande partecipazione, nella Sala De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, per la presentazione ufficiale della “Fondazione Domani Tu ETS”, promossa da Anffas Palermo, l’Associazione Nazionale Familiari di Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo. Un appuntamento che segna un passaggio importante nel percorso verso un modello più inclusivo e rispettoso dei diritti delle persone con disabilità.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Palermo, è stata anche l’occasione per fare il punto sulle nuove politiche introdotte dal Decreto Legislativo 62/2024, che ridefinisce la presa in carico delle persone con disabilità attraverso il cosiddetto “Progetto di vita individuale”, ponendo al centro desideri, capacità e contesto di ciascun individuo.
Antonio Costanza, Presidente di Anffas Sicilia e della nuova Fondazione, ha aperto i lavori, sottolineando il valore del cambiamento in atto: “Il tema dei diritti riguarda tutti noi, non solo le persone con disabilità. Il decreto ci offre finalmente la possibilità di rendere operativa la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, che riconosce la diversità come condizione umana normale. È un’opportunità che va colta attraverso il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, famiglie ed enti del Terzo Settore”.
Presente anche il neoassessore comunale all’Assistenza sociale e sociosanitaria e al Sostegno alle disabilità, Mimma Calabrò: “Quando nasce una nuova realtà come questa – ha affermato – è un segnale importante per l’intera collettività. Il Comune di Palermo è pronto a fare la propria parte, ribadendo la collaborazione con le realtà del Terzo Settore e assicurando una presenza costante e dinamica sul territorio. Il nostro obiettivo è costruire insieme percorsi concreti di autonomia e inclusione”.
Durante l’incontro, sono intervenuti anche il Presidente Nazionale di Anffas Roberto Speziale, che ha portato un saluto in collegamento video, Rossella Miorin, Direttore Generale della Fondazione Domani Tu, Alessia Maria Gatto, membro del Centro Studi Giuridici e Sociali di Anffas Nazionale, che hanno approfondito i contenuti e le implicazioni del nuovo decreto. Tra i momenti più toccanti dell’evento, le testimonianze dirette di una persona con disabilità e di un genitore, che hanno offerto una prospettiva autentica sull’importanza dell’autodeterminazione e del diritto a una vita piena e partecipata.
La presentazione della Fondazione “Domani Tu” ha rappresentato, dunque, non solo un importante momento istituzionale, ma anche l’inizio di un percorso condiviso, capace di incidere profondamente sul tessuto sociale, culturale e normativo del territorio