Dal 4 al 7 ottobre prossimi, il centro storico di Mazara del Vallo e la sua casbah tornano protagonisti con Blue Sea Land, l’Expo dei Cluster del Mediterraneo Africa e Medio Oriente, promossa dal Distretto della Pesca e Crescita Blu, che quest’anno ricorda il suo presidente, Giovanni Tumbiolo, ‘l’ambasciatore del Mediterraneo’ come veniva chiamato, prematuramente scomparso a metà giugno.
A rendergli un omaggio commosso al Circolo del ministero degli Esteri, a Roma, c’erano numerosi amici e partner istituzionali, italiani e stranieri, intervenuti in occasione della presentazione di questa settima edizione. A cominciare dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e dagli ambasciatori del Marocco, Hassan Abouyoub, della Tunisia, Moez Sinaoui e del Burkina Faso, Joséphine Ouedraogo Guissou, Paesi questi ultimi partner di Blue Sea Land 2018.
Lungo il dedalo di vicoli di origine araba della casbah mazarese, decine di stand proporranno ai visitatori le eccellenze gastronomiche, dei sapori di mare e di terra che caratterizzano il Mediterraneo, nonché le peculiarità tecnologiche e culturali provenienti da diverse parti del mondo.
Un’occasione di dialogo e di scambi tra la sponda Nord e quella Sud del Mediterraneo e oltre, grazie alla collaborazione avviata da Blue Sea Land con l’Indian Ocean Rim, l’Associazione rivierasca dell’Oceano Indiano per la cooperazione regionale, che vedrà la partecipazione del Sudafrica, presidente di turno dell’organismo. Anche quest’anno la manifestazione prevede una serie di incontri scientifici, dibattiti e eventi interculturali con l’obiettivo di valorizzare le risorse delle filiere agro-ittico-alimentari dei territori coinvolti.
In parallelo si terranno sessioni di incontri B2B e C2C con compratori provenienti dagli oltre 50 Paesi partecipanti. Tema di quest’anno è ‘I Cluster e le buone pratiche di Green, Blue, Circular e Bio Economy’, ovvero lo sviluppo delle economie verdi e blu nell’ottica dell’economia circolare, un modello che non riguarda soltanto l’agricoltura e la pesca, ma si estende a tutte le filiere produttive attraverso buone prassi quali la rigenerazione delle risorse naturali, terrestri e marine, la sostenibilità economica, sociale, ambientale e culturale. Senza Mediterraneo, ha detto il sindaco di Mazara del Vallo, Nicolò Cristaldi, “non ci può essere Europa. E Blue Sea Land, rappresenta un piccolo tassello, dove culture, religioni e colori si incontrano”.
Lo scorso anno Blue Sea Land ha potuto contare sulla partecipazione di 150 mila visitatori; 1500 incontri B2B; 350 imprese; 58 delegazioni straniere.