Cari Watson, la vostra Patti Holmes ritorna con piacere sulle Madonie e, precisamente, a Petralia Soprana, Borgo dei Borghi 2018 e uno dei più belli d’Italia, con una giornata, quella di sabato 7 settembre, che, oltre a farvi conoscere la Miniera di Sale, vi permetterà di immergervi nei suoni del Bagno di Gong presso Villa Sgadari, gioiello della seconda metà del XVIII secolo, al termine del quale verrà offerto un piccolo buffet.
Un sabato di ben-essere, in cui staccherete la spina, potrete scoprire la parte di voi più autentica attraverso un viaggio unico, da vivere come parti del tutto, da assaporare, respirare, una sorta di enstasi che diventerà estasi grazie alle vibrazioni sonore. “Il gong è un oceano di suoni” dice Don Conreaux, colui che lo ha fatto conoscere a livello mondiale a partire dagli anni’70; la mente analitica, infatti, non riuscendo a “controllare” la miriade di suoni e microsuoni che scaturisce durante un bagno di gong, “cede” e lascia il posto allo spazio inconscio, dove tutto può accadere. Il Gong è un oggetto rituale sciamanico la cui origine si perde nella notte dei tempi e chi ne ha cura, e si propone come intermediario fra esso e il Suono, mette a disposizione la propria esperenzialità e sensibilità.
Suoni Sacri del Tantra
Questo percorso inizierà pronunciando gli antichi suoni sacri del Tantra (Bija Mantra o mantra seme) che, penetrando nel corpo a livello cellulare e arrivando in profondità, rimuove le tossine e i blocchi energetici che non permettono al flusso vitale di scorrere di nuovo liberamente nel nostro corpo. Si tratta di un sistema che lavora sulla memoria cellulare, abbatte le resistenze e consente di riequilibrare il sistema corpo-mente-anima. Tramite la recitazione dei Bija si innesca un meccanismo volto a risvegliare il potenziale divino di autoguarigione ed entrare in contatto con zone dimenticate e molto intime che riguardano l’essenza della persona.
Si ricorre alle vibrazioni dei Mantra Sacri del Tantra per l’espansione della coscienza, la liberazione dell’energia, il superamento dei propri limiti e la sperimentazione di una Realtà Superiore che non è distante e aliena da quella quotidiana, ma ne è, anzi, parte integrante ed essenziale. Secondo il principio di continuità per cui ogni cosa è collegata, il miglioramento di un singolo agisce positivamente, anche in termini di relazione, su quello dell’altro e, anche, livello globale.
Il Bagno di Gong
Il Bagno di Gong è un’esperienza vibrazionale di altissimo livello, è l’incontro con il suono multidimensionale, un’avventura sensoriale, un caleidoscopio sonoro. Il potere trasformatore delle sue infinite vibrature agisce sulla persona, in base alla sua predisposizione, apertura a livello fisico, mentale, psichico e spirituale oppure può rimanere sulla soglia come una possibilità. Questa pratica di guarigione tradizionale orientale è particolarmente indicata per chi vuole accedere ad un sentire in cui la mente cessa di essere in primo piano per lasciare spazio al fluire della psiche verso dimensioni senza confini, un altrove che, dal punto di vista somatico, può facilitare lo scioglimento dei blocchi energetici.
Petralia Soprana
Tra i gioielli di questo Borgo incantato, sospeso nel tempo e, allo stesso tempo, aperto al futuro, c’è Villa Sgadari, un gioiello di rara bellezza recuperato dall’Ente Parco delle Madonie, che ne è proprietario, per la valorizzazione del patrimonio culturale e rurale. Ai margini del centro abitato, scrigno che custodisce un’infinità di tesori, immerso in una quiete bucolica, questa dimora, un tempo residenza di campagna di una delle famiglie più in vista del piccolo centro madonita, circondata da una lussureggiante vegetazione spontanea che aveva preso il sopravvento su quel corpo di pietra, mostrando inevitabilmente i segni del tempo e dell’abbandono, e che adesso, invece, tornata fruibile e godibile, lascia immaginare la sua magnificenza, oggi è stata affidata alla Cooperativa Petraviva per la sua importanza botanica e per i progetti sviluppati dalla stessa in campo agronomico, oltre che culturale.
Da non dimenticare, poi, uno dei giacimenti di sale più ricchi d’Europa, un tesoro fatto di bianco candidissimo, prezioso e puro con gallerie che portano, sulle loro pareti, i segni caratteristici lasciati dalla fresa di estrazione, tramite cui il minerale viene staccato per essere, in seguito, utilizzato. Le forme circolari e l’avvitamento elicoidale della fresa ricamano letteralmente i tramezzi, donandogli un tocco di raffinata eleganza. La Miniera di salgemma di Petralia Soprana si originò nel Mesozoico quando, con la chiusura dello stretto di Gibilterra, il Mediterraneo, non ricevendo più alimentazione, si prosciugò per effetto dell’evaporazione.
Durante tale fenomeno il sale andò a depositarsi e a concentrarsi nelle sacche di acqua più profonde, dove, per dilavamento piovano, confluì, cristallizzandosi, nelle zone più alte dei fondali emersi e raccogliendosi nelle depressioni più profonde, disseccando il letto del mare non solo dall’acqua che lo ricopriva, ma anche dai minerali che vi erano disciolti. La completa evaporazione dell’acqua portò alla formazione dell’halite, o pietra di sale, il cristallo di cloruro di sodio; ma, adesso, scendiamo nei dettagli del programma.
PROGRAMMA
Sabato 7 Settembre
Alle 10,30
Arrivo a Petralia Soprana
Visita Museo Miniera di Sale
Alle 13,30
Pranzo libero nei punti di ristorazione del Borgo
Alle 15,30 – presso Villa Sgadari
“Suoni per L’Infinito” con Tiziana Marsala e Mariolina Zitta
Alle 18 – presso Villa Sgadari
Degustazione a buffet
Per info e prenotazione, obbligatoria e da fare entro il 5 settembre, chiamare il 328 371 57 35 o scrivere a info@yantrapalermo.it
L’augurio è quello di un sabato di armonia con il creato, fermandovi, magari, a dormire in questo meraviglioso Borgo per cristallizzare l’esperienza vissuta.