La testa di ponte non poteva che essere lui, Silvio Berlusconi: l’ex cavaliere sarà il capo del collegio isole per le prossime Elezioni Europee di maggio e ha iniziato a cancellare i ghirigori delle liste in cui iniziano a comparire i nomi dei candidati di Forza Italia.
Con il sorriso rassicurante che campeggia su alcuni cartelloni elettorali, con le foto di quindici anni fa, Berlusconi mette da parte turiferari e lacchè vari dalla sua corte dei miracoli per schierare gente di spessore che gli assicuri il risultato.
Ed ecco comparire il nome di Stefania Prestigiacomo, “azzurra” della prima ora e vicina al presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. Poi c’è Giorgia Iacolino figlia di cotanto padre, l’ex manager della sanità Salvatore Iacolino , a lungo tempo direttore dell’Asp di Palermo e anche lui di Forza Italia.
In quota rosa, dopo l’accordo con il sindaco di Messina, il vulcanico Cateno De Luca, anche Dafne Musolino. Ancora sub iudice il nome dell’ultima candidata che, comunque, dovrebbe calare dal cielo di Catania.
Si passa agli uomini ed ecco comparire Giuseppe Milazzo, capogruppo di Forza Italia all’Ars con qualche problema giudiziario, ha iniziato la campagna elettorale a suon di cartelloni elettorali già da diversi giorni. Anche lui vicino a Miccichè con cui condivide la stessa idea per quanto riguarda i vitalizi.
A seguire, il “palermitano di Sardegna” Salvatore Cicu, per venti anni deputato di Montecitorio, e Saverio Romano. Grande escluso, al momento, sembra Giovanni La Via. L’ex assessore regionale e deputato europeo di lungo corso in tutti questi anni ha pubblicizzato molto il suo operato a Bruxelles ma al momento non pare riconfermato nonostante l’endorsement del presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani.
Nomi che sanno tanto di “pezzi da novanta” con qualche new entry ancora tutta da scoprire. I colpi di teatro dell’ex cavaliere di Arcore potrebbero rivoluzionare tutto anche se manca poco tempo per chiudere le liste. Allo stato attuale, sembra non voglia rischiare e puntare su gente fidata e di esperienza che possa, anche, fungere da traino per racimolare voti.