Immaginare un’alternativa alle auto attraverso la mobilità sostenibile. Mentre infuria la polemica sulla nuova pista ciclabile da realizzare in corso Calatafimi, gli uffici del Comune di Palermo hanno autorizzato il finanziamento atto a promuovere la ciclabilità nel tratto fra via Principe di Villafranca e viale Praga. Costo dell’operazione circa 6000 euro. La procedura sarà attivata sulla piattaforma certificata “Appalti&Contratti e-Procurement” e dovrà essere svolta entro e non oltre il 31 marzo 2026. Il progetto sarà sottoposto ad un’attività di monitoraggio e valutazione dell’efficacia, valida dodici mesi, necessaria a valutare l’impatto dell’iniziativa sull’utilizzo di biciclette nelle piste ciclabili di Palermo coinvolte nel progetto.
Promozione delle piste ciclabili a Palermo, cosa prevede l’iniziativa
L’iniziativa, basata su una forma di gioco partecipativo, vedrà l’attivazione di “una campagna di comunicazione cittadina, mediante azioni di informazione da parte dei soggetti interessati all’attuazione degli interventi, con realizzazione di apposite pagine web sulla mobilità sostenibile, in grado di integrare le informazioni e le iniziative inerenti le azioni progettuali i servizi e le attività sviluppate“. Inoltre saranno previste “partecipazioni a seminari/workshop di presentazioni delle azioni e dei servizi attivati, nonché partecipazione ad eventi pubblici di carattere nazionale, regionale e comunale per la promozione delle attività e dei servizi“.
Sui social infuria la polemica sul caso corso Calatafimi
Intanto, continua sui social il dibattito relativo alla pista ciclabile da realizzare sull’intero tratto di corso Calatafimi, in IV Circoscrizione. Da un lato ci sono commercianti e residenti della zona, supportati dal presidente della IV Circoscrizione Giuseppe Di Vincenti, contrari al progetto. Dall’altro ci sono gli utilizzatori di biciclette e di altri mezzi di mobilità sostenibili, i quali sostengono che una simile soluzione aiuterebbe a prevenire violazione del codice della strada, come ad esempio le soste selvagge in doppia fila. Ieri, la III Commissione ha varato un pacchetto di proposte di modifica consegnato all’architetto Giovanni Sarta. Dal Comune sono arrivate aperture, da parte dell’assessore Maurizio Carta, rispetto ad un incontro con i cittadini e i commercianti della zona. Resta da capire come e se l’attuale piano originale verrà cambiato.




