“Il Convegno sul PNRR che si è svolto nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni è stato un qualificato e interessante momento di confronto e riflessione con i più autorevoli dirigenti regionali e nazionali e alla presenza di tantissimi sindaci e amministratori locali, a conferma del grande interesse rappresentato dalla sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, definito una sorta di Piano Marshall del XXI secolo“. Il deputato regionale di FDI Marco Intravaia ha concluso i lavori del convegno “I Comuni come leva di sviluppo attraverso il PNRR” cui hanno partecipato, fra gli altri, anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, Manfredi De Leo, capo di Gabinetto del Ministro per gli Affari Europei e il Sud, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Programmazione Vincenzo Falgares, Bianca Maria Volpe Ispettore Generale per il PNRR-MEF, Antonella Merola Gestione Operazione Finanziaria PNRR-MEF, Arturo Siniscalchi Chef Financial Assurance ENAV, Vito Rizzo sindaco di Balestrate in rappresentanza dell’Anci, Piero David Senior Advisor Sviluppo Locale.
“Nel mio doppio ruolo di deputato e amministratore locale sono molto consapevole dell’opportunità unica rappresentata dal PNNR. È necessario acquisire un nuovo approccio alla progettualità che ci faccia avere una visione prospettica rispetto alle nuove generazioni, meno legata alla contingenza politica. Sono anche consapevole delle difficoltà legate alla mancanza di risorse umane nei comuni che rende spesso difficile la realizzazione di progetti pur indispensabili. Uno degli interventi più importanti inseriti nella recente manovra finanziaria ha istituito un fondo di 40 milioni di euro da distribuire ai comuni, riservato soltanto agli oneri di progettazione, per un massimale di 200 mila euro. Non dimentichiamo che in Sicilia sono previsti 700 progetti soltanto nel campo della sanità, fra cui la realizzazione delle case e ospedali di comunità per dare risposte assistenziali soprattutto ai cittadini dell’entroterra. Il PNNR potrebbe essere l’ultima grande chance per cambiare il volto della nostra terra“.