“I fondi del Pnrr non vanno alla Regione ma alla Sicilia quindi ognuno li utilizza: intendo le università, le imprese, le organizzazioni di categoria, i centri di ricerca, i comuni. La Regione ha una sua quota noi abbiamo chiesto di allungare il termine dal 2026 al 2028 perché quando hanno concepito il Pnrr non c’era ancora l’economia di guerra tutto è cambiato negli ultimi 3-4 mesi e non tenerne conto significa bloccare o rischiare di bloccare i cantieri”. A dirlo è il Presidente della Regione Nello Musumeci a Messina per appoggiare il candidato a sindaco Maurizio Croce.
“Ad esempio la Ragusa-Catania – prosegue Musumeci è ferma perché nonostante l’Anas abbia proceduto all’aggiornamento del prezziario oggi le imprese chiedono una revisione ulteriore perché nel frattempo in 3-4 mesi i costi delle materie prime sono pure raddoppiati. Bruxelles e Roma devono tenere conto di questo altrimenti il Pnrr rimane una opportunità straordinaria ma utilizzata solo parzialmente”.