“Per tantissimi anni è stato considerato – e lo era – il luogo simbolo del degrado e dell’illegalità a Catania. Centrale dello spaccio, del malaffare, controllato dalla criminalità, al di fuori delle leggi, occupato abusivamente, la dimostrazione della rinuncia delle Istituzioni ad esercitare il controllo del territorio. Oggi celebriamo la rinascita del Palazzo di Cemento”. Lo ha dichiarato il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che così evidenzia la “rinascita” dell’immobile che era finito in mano alla criminalità e per tanti anni rimasto terra di nessuno, tra degrado e raid di chi lo utilizzava per lo spaccio di droga e traffici di armi.
“Palazzo di Cemento è stato interamente ristrutturato e riqualificato – afferma Pogliese -, con 96 appartamenti dotati di tutti i comfort che verranno consegnati ai legittimi assegnatari, regalando un sorriso a oltre 400 persone, a tanti genitori che, finalmente, potranno coronare il sogno di avere un alloggio sicuro e dignitoso per le loro famiglie e i loro bambini”.
“È una grande giornata, non solo per Librino e per la stragrande maggioranza di persone perbene che vi abitano. È una grande giornata per tutti i catanesi, perché ogni centimetro di città sottratto all’illegalità e al malaffare è una vittoria per l’intera cittadinanza”.