Ecco la lettera di auguri di buon lavoro dello SNALS Confsal al Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, Salvatore Iacolino.
Gent.mo Commissario,
le inviamo il nostro benvenuto per il suo ritorno al Policlinico Universitario di Palermo, lasciato dopo avere ricoperto il complesso ruolo di Direttore Sanitario. L’Azienda che ritrova è un’organizzazione che come tutte le realtà sanitarie, ospedaliere in particolare, è stata messa duramente alla prova dalla epocale crisi pandemica.
Una crisi vissuta dal Policlinico di Palermo con la costante assenza di almeno una delle figure della direzione strategica. Anche durante l’ultima gestione commissariale, l’Azienda è rimasta, ad esempio, priva di un Direttore Amministrativo in carica. Si tratta di storture eccezionali che stanno diventando, purtroppo, normalità.
Al netto di tali criticità, vogliamo cogliere l’occasione per rinnovare al dottore Salvatore Iacolino il nostro attestato di stima per avere ben operato, con presenza continua e fattiva, durante il suo breve mandato, grazie anche all’ausilio del Direttore Sanitario uscente Gaetano Cimò.
Siamo sicuri che il dott. Iacolino non dimenticherà il patrimonio che rappresenta l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” e saprà averne la stessa cura che ha dimostrato di avere in pochi mesi caratterizzati da risultati importanti.
La gestione del commissario Iacolino è giunta, tra l’altro, dopo il periodo più buio conosciuto dal Policlinico di Palermo durante una non gestione di più di due anni discontinua, disastrosa e determinata da conventicole e tacite complicità. Una azione dannosa i cui strascichi mostrano i loro effetti ancora oggi.
Il nostro Policlinico, caro dott. Montalbano, rimane un centro di eccellenza e polo primario di alta formazione sanitaria ma è anche stato, ed è tuttora, “palestra” di formazione per l’alto management, e non solo, siciliano, nazionale ed europeo.
Come Organizzazione Sindacale storica e radicata le offriamo il nostro contributo di volontà, idee e di persone, rappresentando una vasta platea di lavoratori del Policlinico Universitario, dagli infermieri ai tecnici, dai medici agli amministrativi, dagli ausiliari ai docenti universitari, a tutte le figure professionali che sono un tutt’uno che amiamo chiamare Comunità.
In termini di relazioni sindacali la invitiamo a convocare il prima possibile le parti sociali per raccogliere di presenza le difficoltà strutturali di un Policlinico che rimane, nonostante tutto, un punto di riferimento in termini di assistenza, didattica e ricerca. L’elenco necessariamente non esaustivo va dal Contratto Collettivo Integrativo, fermo al 2011 (!), alla dotazione organica, fino a procedure che dovrebbero essere ciclicamente regolari come, ad esempio, le progressioni economiche verticali, ecc.
All’orizzonte immediato e non troppo lontano le sfide che attendono l’Azienda Ospedaliera Universitaria sono molte, non ultime la piena attuazione aziendale del PNRR, il progetto del nuovo Policlinico, e anche il Protocollo di Intesa da rinnovare con il Governo siciliano, attore istituzionale di primaria rilevanza.
In tal senso vogliamo ribadire che il rispetto delle Istituzioni, e tra le Istituzioni, è un cardine essenziale della vita democratica, ancora di più se riguarda il futuro della Sicilia, della sua Salute e del suo civile sviluppo. Con tali premesse chiediamo ed esigiamo il pieno rispetto del Policlinico Universitario e dell’Università degli Studi di Palermo, perni centrali di tale futuro.
Lo SNALS Confsal, come insieme di lavoratori, iscritti e dirigenti sindacali che mi pregio di rappresentare, forte della sua più che quarantennale esperienza in Azienda e Ateneo, le invia un augurio di buon lavoro per ridare al Policlinico Universitario di Palermo il ruolo primario che gli compete.
