A sparare a zero contro il Ponte e il ministro Salvini è Cateno De Luca, che sull’opera ha corretto il tiro rispetto alle sue posizioni ed anche rispetto a un dialogante sindaco di Messina, Federico Basile. De Luca condivide la posizione di quanti sostengono che prima del Ponte ci sono altre opere da realizzare, dalla continuità territoriale in poi.
“Mentre il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini continua a giocare con i lego a costruire il Ponte sullo Stretto di Messina la continuità territoriale resta un miraggio per i cittadini- dichiara De Luca– Invito il Ministro Salvini a fare un viaggio in treno da Roma a Villa San Giovanni per tentare di raggiungere la Sicilia. Io lo faccio spesso e ogni volta è un’odissea che condivido con gli altri sfortunati compagni di viaggio“.
Il leader di Sud chiama Nord racconta d’aver preso ieri sera un intercity notte da Roma per arrivare stamattina a Messina. Il treno è partito con due ore di ritardo per un guasto non meglio specificato, arrivati stamattina a Villa S. Giovanni non è stato possibile prendere l’aliscafo perché non esiste alcun coordinamento tra le Ferrovie dello Stato e la società che gestisce il trasporto sullo stretto.
“Abbiamo dovuto attendere oltre un’ora in una stazione che non offre neanche una sala d’aspetto, priva di ogni basilare servizio e off limits per la presenza di barriere architettoniche. Si vuole realizzare il Ponte sullo Stretto? Benissimo, ma nell’attesa questo Governo vuole potenziare e ammodernare i mezzi che percorrono la tratta Roma-Reggio Calabria? Si vogliono offrire servizi ai cittadini? Si vuole mettere in atto una reale e concreta strategia che consenta la continuità territoriale o vogliamo continuare a giocare con le costruzioni lego?”