“Il Ponte sullo Stretto non è più un sogno ma una realtà. La regione siciliana nominerà a breve un componente del cda della società ‘Stretto di Messina’. Il presidente Schifani ne ha già parlato con il ministro Salvini”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, parlando con i giornalisti a margine del convegno “Il Ponte sullo Stretto, una sfida necessaria”, l’evento di Fondazione Magna Grecia e Fondazione Sicilia, in corso al teatro Massimo di Palermo.
La regione siciliana detiene il 2,6% delle azioni della società. L’ultimo decreto del ministro delle Infrastrutture interrompe il processo di liquidazione. Da ciò sarà necessario nominare il nuovo cda all’interno del quale anche la Sicilia avrà la sua rappresentanza.
“Sono favorevole affinché si paghi il pedaggio per l’attraversamento del Ponte sullo Stretto, ma ritengo che i siciliani e i lavoratori pendolari in particolare debbano usufruire di una tariffa calmierata, così come abbiamo fatto per le piccole isole siciliane, dove per coloro che a vario titolo si recano per lavoro, sono previsti costi di trasporto più contenuti”. “Nelle ultime settimane stiamo lavorando affinché anche la Palermo Catania possa essere commissariata. Ad oggi questa autostrada ha 53 cantieri. Vogliamo che un’opera importante come il Ponte sullo Stretto non subisca ulteriori ritardi. Il ministro Salvini spera che la messa della prima pietra possa avvenire entro l’autunno 2024. I problemi ci sono e stiamo lavorando a una serie di investimenti sul Cas, Consorzio Autostrade Siciliane, nonché a nuovi collegamenti tra le autostrade della Sicilia. Il governo regionale sta facendo tutto quello che è in grado di poter fare”. Ha concluso Alessandro Aricò, assessore alle Infrastrutture e mobilità della Regione Siciliana.
Tra i relatori presenti il ministro Raffaele Fitto, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e della Regione Calabria Roberto Occhiuto.