“In merito al dato afferente al tasso di positività da covid 19 pari ad oltre il 45% che avrebbe interessato la provincia di Caltanissetta, chiarisco che tale percentuale è frutto di una non corretta lettura dei dati messi a disposizione dall’Azienda. Infatti tale percentuale è frutto del rapporto tra i tamponi molecolari risultati positivi ed i tamponi molecolari totali effettuati tra giorno 1 e giorno 2 gennaio“. Lo afferma in una una nota il direttore generale dell’Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone.
“La percentuale calcolata e riportata – puntualizza Caltagirone – non ha certamente tenuto conto che i 172 tamponi processati, di cui 78 sono risultati positivi, erano stati effettuati principalmente su un target di popolazione già risultata positiva al tampone rapido e dunque a conferma della positività o a pazienti già ricoverati in reparti covid e quindi già positivi. Pertanto – conclude il direttore generale dell’Asp – il dato non riporta affatto la situazione reale ed attuale della provincia nissena. “