Un tavolo di confronto per definire la stabilizzazione dei 650 contrattisti dell’Azienda sanitaria di Palermo sarà convocato entro il 15 gennaio prossimo. Lo ha promesso l’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, nel corso di un incontro, che si è tenuto presso gli uffici di Piazza Ziino, con i rappresentanti sindacali della Fials-Confsal. I lavoratori da giorni hanno proclamato lo stato di agitazione, protestando con sit-in e manifestazioni. Dopo decenni di lavoro precario chiedono l’assunzione a tempo indeterminato.
“Ringraziamo l’assessore per la disponibilità al confronto – dice il segretario dell’organizzazione sindacale Vincenzo Munafò – e ci auguriamo che questa vicenda possa essere risolta prima possibile per garantire serenità e maggiori certezze a tutte queste famiglie”. Durante l’incontro l’assessore ha fornito rassicurazioni sulle proroghe. La nomina e l’insediamento del nuovo commissario, la dottoressa Daniela Faraoni, dovrebbe sbloccare i rinnovi dei contratti fino al 31/12/2019.
La Fials-Confsal ha chiesto quindi alla Regione che “il tavolo di concertazione che si aprirà presso l’assessorato regionale della Salute con la presenza dell’assessore, del nuovo direttore generale e dei sindacati, possa ridiscutere il cronoprogramma ideato unilateralmente dall’assessorato, al fine di percorrere tutte le strade assunzionali offerte dalle leggi vigenti, compreso l’utilizzo presso le altre Aziende sanitarie palermitane e la trasformazione con implemento della dotazione organica di posti da riqualificare in Oss utilizzando percorsi formativi e riqualificazione a carico dell’Asp per potere giungere entro il 2020 la più copiosa stabilizzazione possibile numericamente”.
Munafò, inoltre, ha chiesto l’impegno politico dell’assessore affinchè si aumenti il limite del 14% di personale amministrativo nella pianta organica, al fine di consentire l’assunzione di tutti gli attuali dipendenti contrattisti. Tale aumento, secondo Munafò, troverebbe legittimità nell’ambito della legge Madia perchè risponderebbe al fabbisogno reale dell’Azienda.