“Nessun passo in avanti è stato fatto in queste settimane sulla vertenza dei lavoratori Asu siciliani, come era prevedibile dopo la convocazione del presidente della V Commissione dell’Assemblea regionale siciliana Luca Sammartino. Tutto è immobile, per questo proclamiamo una settimana di sciopero a partire da martedì 9 aprile”. Lo dicono in una nota congiunta Ale Ugl Sicilia, Sinalp e Confintesa.
“Siamo di fronte ad una gravissima indifferenza mostrata dall’Ars – continuano – dove giacciono diverse proposte di legge sulla stabilizzazione di questi lavoratori. Lavoratori che da 20 anni, in cambio di un’indennità che non supera i 600 euro, senza contributi e diritti, lavorano alla stregua dei dipendenti pubblici”.
“Siamo grati ai sindaci – spiegano – che da mesi sono al nostro fianco nel sollecitare l’intervento delle istituzioni regionali e nazionali. Abbiamo però bisogno del sostegno di tutti gli amministratori locali prima possibile ed in maniera incisiva. Quella degli Asu, infatti, non è soltanto la battaglia personale dei lavoratori per il riconoscimento del loro diritto ad avere un lavoro dignitoso, ma è anche quella per il buon funzionamento degli Enti locali. Auspichiamo l’intervento del governo nazionale”.
“Se non avremo risposte – concludono – andremo avanti ad oltranza con scioperi e manifestazioni, anche se questo comprometterà l’operatività degli uffici. La vertenza deve essere risolta”.