Una turista di 17 anni di Velletri, paese dei Castelli romani, è precipitata con il parapendio in contrada Monte a Cefalù, nel palermitano. Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e IV Reparto Volo della Polizia di Stato sono intervenuti per recuperare la giovane parapendista.
La ragazza, faceva parte di un gruppo di appassionati del volo a vela che stavano per lanciarsi dalle alture sopra l’hotel Costa Verde. Si era già imbracata e stava sistemando la vela quando un’improvvisa raffica di vento l’ha sollevata da terra scaraventandola nel pendio più in basso dove ha sbattuto violentemente contro le rocce riportando diversi traumi e fratture.
Il padre, che faceva parte del gruppo, ha chiamato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, trattandosi di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino che per ridurre al minimo i rischi di una complessa operazione via terra, viste anche le alte temperature registrate oggi, ha chiesto l’intervento del IV Reparto Volo, col quale esiste un consolidato rapporto di collaborazione.
Un elicottero AW139 ha imbarcato due tecnici di elisoccorso del Soccorso Alpino all’aeroporto di Boccadifalco e in pochi minuti ha raggiunto la zona. Intanto i carabinieri di Cefalù avevano fatto sgomberare la zona da altri parapendisti e sganciare la vela dell’infortunata, mentre il personale dell’ambulanza di 118 di Cefalù guidati dal rianimatore Francesco Buonasorte è sceso in un dirupo di circa 600 metri per raggiungerla il prima possibile per garantirle l’assistenza sanitaria adeguata in attesa dell’arrivo dell’elicottero della polizia con a bordo i tecnici del soccorso alpino.
I soccorritori si sono calati col verricello ed hanno raggiunto la ragazza mentre l’elicottero atterrava poco distante, l’hanno stabilizzata e imbarellata per poi caricarla sul velivolo e portarla a Boccadifalco dove ad attenderla c’era un’ambulanza medicalizzata del 118 che l’ha trasferita all’ospedale Villa Sofia di Palermo, per accertamenti.