Salvatore Roccalumera, segretario del Pd di Capaci, Comune del Palermitano di circa 12 mila abitanti, si è dimesso dalla sua carica per protestare contro la decisione del partito di non prevedere un gazebo per le primarie e costringere gli elettori, inoltre, ad andare a Carini e non nel più vicino comune di Isola delle Femmine. E il sindaco di Capaci, Pietro Puccio, ex presidente della Provincia di Palermo, ha deciso di non votare.
“Non posso starmene con le mani in mano – dice Roccalumera – e subire una scelta che può essere giustificata solamente dal fatto che i risultati di Capaci nelle passate primarie non sono stati di gradimento di chi oggi occupa i vertici del partito. Ma per questo non si può impedire la partecipazione di persone che con grande entusiasmo hanno sempre sostenuto il Pd in un paese simbolo della lotta alla mafia“.
Dal canto suo, il sindaco Puccio spiega: “con profonda amarezza non andrò a votare. In tanti comuni della Provincia è stato impedito, dall’accoppiata Faraone-Rubino, di allestire i gazebo. Per quanto mi riguarda lo considero uno sfregio al Pd, al mio comune e alla storia democratica di Capaci. Tutto questo e’ insopportabile. Una vergogna perpetrata da chi, pur di tutelare se’ stesso, sfregia il Pd“.
Intanto, esponenti del Pd e sindaci di Petralia Sottana, Lascari, Villabate, Santa Flavia, Casteldaccia, Bolognetta, tutti nel Palermitano, spiegano che “qualcuno ha deciso di impedire la partecipazione; è inammissibile non allestire gazebo nei comuni a guida Pd, soltanto perché gli amministratori sono a favore a Zingaretti“