“Fa specie ed è paradossale sentire dire che ‘il Pd è morto’, da chi lo ha gestito a livello nazionale e regionale e ora si ritiene segretario, senza che nessuno che l’abbia votato: né iscritti né elettori”, a dirlo è Teresa Piccione, che parla da semplice iscritta del Pd in Sicilia, dopo essersi ritirata dalla competizione delle primarie per la segreteria regionale.
“Ci dica allora Faraone – continua Piccione – ma il colpevole chi è? Ha dichiarato che non starebbe mai con Luigi Di Maio e il Movimento 5 stelle, così come con la Lega di Matteo Salvini. Mi aspetto che lo dica anche di Forza Italia e di Gianfranco Micciché”.
Da oggi 16 dicembre, Teresa Piccione inizierà un tour tra le città siciliane “per raccontare agli iscritti e agli elettori la verità sullo stato del Pd e in vista delle primarie nazionali”.
Appuntamento domenica 16 dicembre alle 10 al Grand hotel Mosè al Villaggio Mosè in provincia di Agrigento, lunedì 17 dicembre alle 16 all’Istituto Gramsci ai Cantieri Culturali della Zisa in via Paolo Gili 4 a Palermo, mercoledì 19 dicembre alle 17 nella chiesa di Santa Maria Alemanna a Messina.
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