Sono stati presentati oggi i primi risultati del progetto MigrArti 2017, vinto dalle due compagnie siciliane Associazione Babel Crew e Progetto Babilonie promosso dall’Associazione Sutta Scupa.
Ad andare in scena saranno, infatti, gli spettacoli “Il rispetto di una puttana“, da un testo di Sartre, scritto e diretto da Giuseppe Provinzano, e “Orli“, di Tino Caspanello per la regia di Giuseppe Massa.
Frutto di laboratori condotti negli scorsi mesi verranno messi in scena, rispettivamente, al Teatro Montevergini il primo, il 26 e il 28 luglio, e il secondo il 27 e il 29 luglio nello Spazio Perriera dei Cantieri Culturali della Zisa.
Gli interpreti sono Marta Bevilaqua, Meniar Bouatia, Bandiougou Diawara, Rossella Guarneri, Fabio Irrera, Yousif Latif Jaralla, Hajar Lahman, Bright Onyeuse, Andrea Sapienza.
Le scene, ideate da Domenico Pellegrino, sono state realizzate dagli allievi del laboratorio; le marionette sono di Dino Costa e le musiche di Roberto Cammarata.
A sostegno dell’associazione Babel Crew partecipano, a vario titolo, diverse realtà palermitane impegnate nel mondo del volontariato tra cui Moltivolti, il Centro Astall, Cooperazione senza Frontiere, e anche il Teatro Biondo di Palermo.
Anche lo spettacolo Orli è esito di momenti formativi aperti ad artisti professionisti e migranti; lo studio del movimento è stato curato da Simona Malato, l’improvvisazione teatrale da Rori Quattrocchi.
Protagonista è l’umanità sull’orlo del precipizio: una comunità che attende in una terra di confine, alle sue spalle una città distrutta, davanti ad essa la vastità incomprensibile del mare.
L’ingresso alle serate è libero.