E’ partito il primo bando del Programma Interreg Next Italia -Tunisia, cofinanziato dall’Unione europea. L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento Programmazione della presidenza della Regione Siciliana.
L’Avviso 1-2024 prevede una dotazione finanziaria di 22 milioni e 245 mila euro, finalizzato alla presentazione di progetti di cooperazione transfrontaliera nell’ambito dei nove obiettivi specifici del Programma Italia-Tunisia, con particolare riferimento ai seguenti temi: energie rinnovabili, ambiente, salute, turismo sostenibile, migliore governance della cooperazione. Il contributo dell’Unione europea per ogni progetto va da un minimo di 800 mila euro a un massimo di 1,2 milioni di euro. La scadenza per l’invio delle istanze è fissata al 2 maggio prossimo.
Il Programma Interreg Next Med si propone come obiettivo strategico il sostegno alla cooperazione transnazionale tra attori nazionali, regionali e locali di diversi Stati membri dell’Ue, di Paesi limitrofi non appartenenti all’Ue, di Paesi partner e Territori d’oltremare, attraverso il finanziamento di progetti congiunti che mirano a rendere l’area mediterranea più resiliente alle sfide comuni che deve affrontare.
Con questa sfida, spiega Daniela Segreto (Autorità di Gestione del programma Interreg next Italia-Tunisia) la Sicilia intende contribuire a uno sviluppo intelligente, sostenibile ed equo per tutti nel bacino del Mediterraneo, sostenendo una cooperazione duratura e di ampio respiro e una governance multilivello. Il miglioramento economico non deve essere momentaneo, ma a lungo termine.
La missione del programma è quella di finanziare progetti di cooperazione che affrontino sfide socio-economiche, ambientali e di governance comuni a livello mediterraneo
Erano presenti Mohamed Ali Mahjoub, console della Repubblica Tunisina a Palermo, Jacopo Martino del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Alessandro Mazzamati, del ministero dell’Economia, e Vincenzo Falgares dell’Autorità di gestione del Programma Interreg Next Italia-Tunisia.