“Dopo l’incauta scelta di diminuire il numero dei medici strutturati da 5 a 4, in grado di essere utilizzati a svolgere il turno di notte nel pronto soccorso di Modica, i nodi purtroppo vengono ancora al pettine. La settimana scorsa il turno notturno era stato coperto dal primario, che naturalmente ha dovuto tralasciare parte delle impegnative e delicate incombenze proprie del ruolo che la legge gli assegna. Ma la scorsa notte ci si è inventati un’altra soluzione: il turno notturno, questa volta è stato coperto dal medico della guardia interdivisionale. Il risultato è stato quello di sopperire alla mancanza del medico del pronto soccorso con altro sanitario, che invece aveva il compito di gestire le emergenze-urgenze dei pazienti ricoverati nei reparti”. Lo dichiara in una nota il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna.
“Si fa fatica – aggiunge Ammatuna – a comprendere come è possibile a un medico dovere affrontare contemporaneamente due emergenze, una in pronto soccorso e un’altra in reparto. Qualche grande esperto dichiarerà sicuramente che c’è un reperibile a casa in grado di intervenire. Come dire, assicuro la presenza nel turno notturno del medico nel pronto soccorso e lo tolgo dai reparti internistici, a causa della mancanza del quinto medico nell’organico dell’importante servizio si emergenza-urgenza. Si possono pubblicare tanti comunicati stampa, rilasciare interviste nei mezzi di informazione, ma è sotto gli occhi di tutti che il pronto soccorso di Modica è stato depotenziato e bisogna porre rimedio a questa situazione nel più breve volgere di tempo”.