Liste scollegate da ogni candidato. Poi si vedrà. Questa è linea decisa dai gruppi di Forza Italia, Noi Moderati e Fratelli d’Italia a Siracusa. Come è noto, oggi a mezzogiorno si sono chiusi i termini per la presentazione delle liste per le prossime elezioni provinciali del 27 aprile. Due i candidati in corsa per la presidenza. Da un lato c’è Michelangelo Giansiracusa, capo di gabinetto del sindaco aretuseo Francesco Italia e primo cittadino di Ferla. Dall’altro c’è Giuseppe Stefio, sindaco di Carlentini sostenuto dalla lista che racchiude in sé gli esponenti del Partito Democratico e de L’Alternativa, lista civica che convoglia gli esponenti di M5S, AVS e Controcorrente.
C’è poi un terzo polo che in questo momento ha deciso di non schierarsi, presentando liste scollegate rispetto ai due candidati. A commentare questa scelta è il parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia Luca Cannata, vicepresidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione alla Camera dei Deputati. “Abbiamo deciso di non schierare un candidato dopo il ritiro di Daniele Lentini dalla corsa al Libero Consorzio di Siracusa. Posto questo, nelle prossime ore ci riuniremo e decideremo il da farsi”.
La spaccatura nata su Giansiracusa
Nei giorni scorsi, l’esponente meloniano aveva attaccato la candidatura alla presidenza del Libero Consorzio di Siracusa da parte di Michelangelo Giansiracusa, profilo sostenuto da Azione, MpA e dall’ex collega di partito di Cannata, ovvero Carlo Auteri. “Il problema a Siracusa è che l’MpA fa parte dell’esecutivo del capoluogo, comandato da esponenti di Azione. Considerato il penso del voto ponderato, ciò cambia tutto lo scenario in provincia. E’ una tipologia di elezioni che dà potere più ai candidati che alle geometrie di coalizione. Sul territorio, molti consiglieri non rispondono alle logiche di partito. C’è l’incidenza delle liste civiche. E’ un mondo diverso rispetto a quello in cui a decidere sono i cittadini“.
Sul futuro: “Dopo le elezioni servirà attenta riflessione”
Un voto, quello sulle provinciali, che ha evidenziato tutte le spaccature all’interno del centrodestra. In tante aree della Sicilia la coalizione di centrodestra andrà divisa. Al di là di come andrà a finire il voto del 27 aprile, per Luca Cannata c’è la necessità di una riflessione successiva all’interno del centrodestra. “E’ chiaro che dopo queste elezioni bisognerà fare una riflessione attenta sulla gestione della coalizione. E’ un’ottica fondamentale per i prossimi appuntamenti elettorali. E’ come quando nella Formula 1 si entra ai box. Si fa un controllo. Dopodiché, bisogna ripartire in modo tale da correggere le anomalie sul territorio“.