La Regione Siciliana, attraverso il dipartimento dell’Energia, ha pubblicato il bando di gara per l’assegnazione della concessione mineraria “Gerasia”, nella omonima contrada del comune di Alì, nel Messinese. La concessione, già accordata nel 1999 alla società Reale srl, era stata dichiarata decaduta a seguito del fallimento dell’impresa. La sorgente, rimasta inattiva per anni, tornerà così a essere valorizzata. Il bando punta, infatti, a individuare un operatore economico qualificato che possa riavviare lo sfruttamento del giacimento e rilanciare l’intera filiera produttiva, inclusa la linea di imbottigliamento.
“La pubblicazione di questo bando – afferma l’assessore regionale all’Energia Francesco Colianni – rappresenta una concreta opportunità di rilancio economico per l’area, con importanti ricadute in termini di occupazione e sviluppo sostenibile. La concessione sarà affidata tramite una procedura competitiva trasparente, nel rispetto dei principi della direttiva Bolkestein e del decreto legislativo 36 del 2023. Il valore complessivo della concessione è stimato in 3.655.532 euro, con una cauzione provvisoria pari al 2 per cento dell’importo“.
Nel dettaglio, sono previsti: un canone fisso annuo di 48 euro per ettaro; un canone variabile calcolato in funzione della quantità di acqua imbottigliata, stimato in 120.960 euro all’anno. L’operatore selezionato dovrà rispettare specifici obblighi ambientali, sottoscrivere il “Patto di Integrità” e proporre un piano di sviluppo che verrà valutato in base a criteri quali: esperienza tecnica, impatto occupazionale, sostenibilità ambientale e opere di compensazione.
“Con questa iniziativa – aggiunge Colianni – ribadiamo la centralità di trasparenza, concorrenza e legalità nella gestione del patrimonio minerario della Regione, promuovendo al contempo la tutela delle risorse e lo sviluppo del territorio“.
Il bando e la documentazione integrale sono consultabili sul sito del dipartimento regionale dell’Energia.