Dopo il successo ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, approda anche a Catania la mostra Pyongyang Rhapsody, progetto di digital art firmato da Max Papeschi e Max Ferrigno.
La mostra, curata da Laura Francesca Di Trapani, sarà visitabile con ingresso gratuito dal 25 maggio al 24 settembre 2019. In occasione dell’evento è stata scelta una location d’eccezione, la galleria al pian terreno della Vecchia Dogana, un luogo-simbolo della città che mescola idealmente la trama del centro storico di Catania all’area portuale, in cui i grandi murales di artisti internazionali sono diventati ormai un’attrazione turistica e culturale.
Pyongyang Rhapsody è una narrazione in forma di parodia, con rielaborazioni di immagini che appartengono al bagaglio culturale occidentale, ripristinando e rielaborando opere come L’ultima cena di Leonardo e La nascita di Venere di Botticelli. I due artisti focalizzano la loro attenzione sul dialogo spassoso e grottesco tra Donald Trump, presidente degli USA, e Kim Jong-un, il leader della Corea del Nord. La curatrice della mostra, Laura Francesca Di Trapani, afferma che:
“Papeschi e Ferrigno si ritrovano oggi su un terreno ghiotto e altamente intrigante, in cui due sistemi, arte e politica, si elidono e sorreggono simultaneamente, risultando analoghi e speculari per funzionamento e peculiarità interne. Mentre Papeschi ha un approccio da Truman Show dove il dato pubblicitario e divulgativo è alla base, Ferrigno racconta il retroscena del Truman Show. Due ricerche che hanno riconosciuto e assorbito la lezione di Warhol, profeta della trasformazione del costume e di ciò che il mondo dell’arte sarebbe diventato negli anni 2000, riconoscendo quindi al linguaggio commerciale la responsabilità di aver plasmato il concetto di collezionismo, scardinandone i canoni estetici e il concetto di consumo e unicità”
L’inaugurazione è prevista sabato 25 maggio alle ore 11:00 e saranno presenti gli autori, il sindaco di Catania Salvo Pogliese e l’assessore allo sport Sergio Parisi.