Il tribunale di Palermo ha assolto, ritenendo che abbiano agito per stato di necessità, 14 scafisti accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’accusa per loro era di aver guidato imbarcazioni con centinaia di profughi che dall’Africa si erano diretti in Sicilia. Trafficanti di uomini secondo l’accusa, mentre secondo i legali, tesi condivisa dai giudici, gli imputati avrebbero deciso di condurre i gommoni per salvarsi dalla prigionia in Libia.
I fatti sono del 2016: a puntare il dito contro gli imputati furono i profughi che riconobbero in loro gli scafisti.
Il tribunale però li ha assolti, disponendo la scarcerazione di tutti i quattordici imputati.