“Non ci abbandonare…”. E’ l’appello del rettore dell’Università Kore di Enna Giovanni Puglisi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che oggi, nel laboratorio Leda del nuovo campus universitario Polo Scientifico di Santa Panasia, ha inaugurato l’Anno accademico 2021-2022.
Il rettore ha simbolicamente consegnato al Capo dello Stato le chiavi dell’Università. “Qui in Sicilia Sergio Mattarella non è solo per antonomasia il presidente di tutti gli italiani. E’ un nome, una storia, una bandiera. Un nome che ha scandito con dolore e con il tempo il riscatto contro l’arroganza e l’ignominia della mafia – ha aggiunto Puglisi -. Una storia di dignità famigliare, personale, accademica e politica scritta con spirito di servizio, abnegazione e discrezione, una bandiera di coraggio e di impegno civile e politico, declinato con distacco personale e rispetto per gli altri, anche oltre ogni differenza ideologica, politica o religiosa. Nome, storia e bandiera che ogni giorno mostrano e dimostrano come con la semplicità e la correttezza si possono vincere tutte le battaglie”.
“La prima immagine del suo settennato alle Fosse Ardeatine – ha aggiunto il Rettore – è ancora iconicamente nella mia memoria e nel mio cuore. Avremmo voluto ancora vederla per un altro settennato sul Colle più alto della Repubblica, professore Mattarella. Avremmo voluto essere rassicurati, passando sotto il Quirinale, dallo sventolio del suo ‘gagliardetto’ sulla torretta del Palazzo, della sua presenza sul Colle, a garanzia degli italiani e delle italiane. Rispettiamo però la sua volontà e contiamo sulla sua vigile attenzione sul futuro della Repubblica e dell’Italia”.
Puglisi ha poi espresso il desiderio che il presidente Mattarella possa restare al Quirinale, ma ha aggiunto: “Rispettiamo la sua volontà”. L’auspicio è “per un suo raddoppio. Dopo la Scala direi…per un suo bis”.