Arrivano i dati ufficiali dell’anno 2022 a Taormina e anche stavolta il Comune di Taormina è riuscito a centrare in extremis l’obiettivo fondamentale del 65% di raccolta differenziata dei rifiuti. Si tratta della soglia essenziale per evitare la “scure” a suo tempo prevista dall’ex governo Musumeci dell’obbligo per i comuni inadempimenti del conferimento fuori regione o persino all’estero. Nel caso specifico Taormina ha raggiunto nel 2022 il 65,19% di raccolta differenziata (nel 2021 era arrivata al 65,30%), con 5.656.818 kg di raccolta differenziata e 3.020.960 di raccolta indifferenziata.
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo molto importante che bisognava centrare – spiega l’assessore Scibilia – e questo ci consentirà di non dover mandare i rifiuti fuori dal nostro territorio o addirittura fuori dall’Italia, quindi ciò significa che non ci saranno ulteriori aggravi di spesa per i nostri concittadini. E’ un dato sul quale rendiamo merito ai cittadini di Taormina che hanno consentito di arrivare a quella percentuale, ora ovviamente l’aspettativa per quest’anno è quella di poter incrementare le percentuali”.
Nel dettaglio si è registrata una raccolta così suddivisa: il 34% di secco (3.011.640 kg), il 28,28% di organico (2.454.150), il 4,95% di carta e cartone (429.720) e l’8,25% (716.280) di imballaggi misti. Sempre per quanto concerne il 2022 il Comune ha anche avuto modo di introitare un tesoretto di 157 mila euro nell’ambito degli accordi quadro Anci (Associazione Nazionale Comuni) e Conai (Consorzio nazionale Imballaggi) ai quali aderisce anche la Perla dello Ionio per le pratica che prevedono l’osservanza dei principi comunitari sull’incentivazione del riciclo e del recupero di materia prima, per un conseguente sviluppo della raccolta differenziata di rifiuti ed anche una migliore informazione ai consumatori sulla corretta gestione dei rifiuti.
In questo 2023 da poco iniziato il Comune di Taormina vorrebbe incrementare la percentuale di raccolta differenziata e raggiungere il 70%. Non sarà semplice anche perché al di là del comportamento esemplare di tanti residenti, rimane, tuttavia, l’altra faccia della medaglia, ovvero la problematica delle discariche a cielo aperto che in diverse occasioni, in varie zone del territorio, vengono create da alcuni cittadini che non rispettano le pratiche della differenziata.