Oggi sono stati approvati in aula gli articoli 1-2-3 del DDL 738 stralcio terzo provenienti da emendamenti a firma dell’Onorevole Ignazio Abbate e del collega Carmelo Pace. Tali articoli prevedono l’aumento dei massimali per le aziende artigiane richiedenti i finanziamenti Crias garantiti dalla Regione. Per le imprese già consolidate aumenta la soglia di finanziamento massimo per il credito di esercizio da 25 a 50 mila euro senza il ricorso di garanzie reali. La soglia minima di finanziamento per le start up individuali artigiane viene alzata da 5 a 10 mila, 20 mila invece per le società.

Inoltre è stato aggiunto il comma di estensione del periodo di ammortamento a 60 mesi il che si traduce rate più contenute. A seguito di questo provvedimento le aziende che usufruiranno del finanziamento Crias potranno godere anche dei vantaggi legati a “Più Artigianato” che si concretizzano in un ammortamento del 35% del finanziamento a fondo perduto. Al termine della seduta odierna, la soddisfazione proprio dell’Onorevole Ignazio Abbate: “Finalmente dopo mesi di lavoro all’interno delle commissioni sono stati approvati gli articoli che sono frutto di audizioni del mondo artigianale e industriale e di un lavoro durato anni. Tali emendamenti mirano al potenziamento e all’aggiornamento del sistema CRIAS che consente alle aziende una maggiore disponibilità di liquidità grazie al raddoppio dei massimali, all’aumento del periodo di rientro e alla concessione del fondo perduto per il 35% dei finanziamenti provenienti da “Più Artigianato”.
Estremamente importante anche l’approvazione degli articoli 1 e 2 che riguardano il riordino della norma per la vendita e l’acquisto dei lotti in zone artigianali e industriali. La novità più significativa è l’introduzione del diritto di prelazione per gli insediati dei lotti adiacenti e la regolarizzazione di tanti lotti attualmente in contenzioso. Provvedimenti anche questi chiesti dal mondo imprenditoriale. Sono orgoglioso che siano stati votati provvedimenti più volte attenzionati e lavorati nelle Commissioni Attività Produttive e Bilancio”.