Un nuovo matrimonio politico, di primissimo piano, si è celebrato oggi a Palermo. Mpa e Lega sono convolati a nuove nozze all’Hotel delle Palme. A testimoniare la ritrovata armonia sono stati i rispettivi leader Raffaele Lombardo e Matteo Salvini.
Un’agenda molto fitta quella del ministro dei Trasporti, oggi nel capoluogo siciliano per partecipare anche all’inaugurazione del molo trapezoidale. Un evento di grande portata che non ha comunque oscurato lo scottante tema delle alleanze politiche, soprattutto in vista delle prossime elezioni europee.
Presenti all’incontro tanti esponenti di spicco delle due frazioni, tra cui Roberto Di Mauro, Marianna Caronia, Luca Sammartino, Francesco Scoma, Vincenzo Figuccia, Sabrina Figuccia, Annalisa Tardino, Giuseppe Lombardo e Alessandro Anello, giusto per citare qualche nome.
In conferenza, il segretario del carroccio ha colto l’occasione per ribadire alcuni traguardi tagliati dal governo e dal suo ministero. “Lunedì nella legge di bilancio avremo la copertura economica necessaria per il Ponte sullo Stretto, un’opera che milioni di italiani e siciliani aspettano da cinquant’anni. E sono contento che la Lega sia protagonista di questo successo. Stiamo investendo – aggiunge Salvini – più di 20 miliardi di euro per velocizzare le ferrovie e migliorare le autostrade in Sicilia, ed è finalmente in progettazione l’alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria. Il Ponte sullo Stretto sarà un corridoio unico non fra Messina e Reggio Calabria, ma fra Palermo, Roma, Milano, Berlino, Helsinki. La riforma della Giustizia – conclude – prima si fa meglio è, a prescindere dal caso di Catania. Perché molti imprenditori stranieri aspettano di investire in Italia in attesa della riforma: tempi e procedimenti certi, giustizia penale ma anche civile. La riforma serve non perché il giudice Apostolico era i piazza a chiedere gli sbarchi, ma serve agli italiani e va fatta con i giudici“.