Sono riprese le ricerche di Antonino D’Amico, il giovane di 22 anni disperso in mare a Terrasini da tre giorni. I sub dei vigili del fuoco e le motovedette della Capitaneria di Porto hanno già battuto la costa anche con l’utilizzo dei droni.
Le condizioni del mare, molto agitato in questi giorni, stanno rendendo complesse le ricerche del disperso.
Il giovane di Partinico che lavora in una pizzeria è stato risucchiato mercoledì scorso da un’onda mentre si trovava sugli scogli in una caletta in contrada Paternella, non lontano da Città del mare e dalla baia di San Cataldo. Era insieme ad un suo amico ventenne. I due si trovavano su una scogliera che si raggiunge attraversando una scalinata fra le rocce. Improvvisamente un’onda li avrebbe travolti e trascinati in acqua, impedendogli per lunghi minuti di tornare sulla terraferma.
Nonostante gli sforzi fatti per vincere la corrente, soltanto il ventenne è riuscito a mettersi in salvo e a chiamare i soccorritori. D’Amico, invece, sarebbe stato trascinato in mare aperto, in un tratto dove già sotto la costa, caratterizzata da numerosi anfratti e calette, si raggiungono rapidamente profondità di circa 30 metri.