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Il colloquio

Ragusa città virtuosa nonostante le emergenze, il sindaco Cassì: “Grazie ai conti in ordine programmiamo gli investimenti”

martedì 30 Luglio 2024

Ragusa si conferma tra le città più ricche della Sicilia nonostante le emergenze, come siccità, crisi idrica, rifiuti, soltanto alcune delle questioni poste all’attenzione della Regione.

Un primato consolidatosi grazie ad una serie di processi virtuosi messi in campo dall’amministrazione comunale attraverso attività di riqualificazione del territorio volte a rafforzare il turismo, quale motore trainante dell’economia ragusana. L’alta capacità ricettiva evidenzia il buono stato di salute di questo comparto. Soddisfatto il capo dell’amministrazione comunale ragusana Giuseppe Cassì, il primo sindaco siciliano per gradimento e quarto nella classifica nazionale.

“L’estate a Ragusa va molto bene e il fatto che sia movimentata dimostra l’interesse per questo territori. Abbiamo un calendario fitto di interventi non solo a Ragusa, ma anche a Ibla e Marina di Ragusa, tre territori diversi e diverse sono anche le esigenze. Non nascondiamo i problemi perché siamo coscienti della crisi idrica, ma per fortuna le strutture ricettive non vivono questo disagio e ci tengo a sottolineare questo fatto”.

Novità sul fronte imprenditoriale: “Abbiamo buone notizie perché aprirà entro un paio d’anni l’ex Club Med, un luogo di riferimento del territorio ragusano. Il sito è stato acquistato da un grosso imprenditore siciliano, un fondo di decine di milioni di euro che farà del posto una struttura turistica di lusso, per soggetti che hanno una forte capacità di spesa. Quindi ci aspettiamo ricadute economiche abbastanza positive su tutta la città”.

La vocazione turistica del territorio deve essere necessariamente accompagnata dalla presenza di collegamenti infrastrutturali che permettano una viabilità accessibile. La mobilità delle persone rimane il nodo cruciale dello sviluppo territoriale. Il raddoppio del tratto autostradale Ragusa- Catania rappresenta certamente un’opportunità per il progresso economico.

“Finora il sistema infrastrutturale è stato deficitario, ma per fortuna ci sono dei cambiamenti. L’aeroporto di Comiso spero possa essere usato come sito di atterraggio nella zona Sud-est della Sicilia. C’è anche un porto turistico a Marina di Ragusa abbastanza esteso, località che ha visto un restyling grazie alla riqualificazione del lungomare, della realizzazione di piste ciclabili, impianti sportivi e scuole. È diventata una perla turistica e che si aggiunge a quella di Ibla per le sue caratteristiche naturali”. Il Porto di Marina di Ragusa è una moderna struttura che ospita 700 posti barca ed attualmente rappresenta uno degli attracchi più attrezzati ed efficienti della Sicilia e ha tutte le carte in regola per ambire a molto di più.

I disagi legati all’emergenza siccità hanno avuto delle ripercussioni tangibili sull’economia siciliana, mettendo in ginocchio in particolare il comparto zootecnico e quello agricolo. Una crisi che non risparmia nessuno anche se a Ragusa l’agricoltura si difende bene e la zootecnia è il punto forte del comparto. “Siamo grandi produttori di latte, c’è stato un momento di difficoltà che si ripercuote sul mondo dell’agricoltura in generale. Abbiamo sentito anche noi i morsi della sete, ma auspichiamo che al più presto si realizzino interventi che siano strutturali, non si tratta di sopravvivere un anno in più, di tratta di prendere delle decisioni che siano dirette a fronteggiare la desertificazione. Nessuno è immune dai cambiamenti climatici e dall’inaridimento delle sorgenti che ha toccato pesantemente il nostro territorio”.

Per quanto riguarda, invece, i rifiuti, Ragusa è già una città virtuosa per la raccolta differenziata che supera il 70%. Tuttavia, “anche noi soffriamo dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti lungo le strade. Il Comune pone in essere un’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni che va ulteriormente potenziata e implementata, è chiaro che occorre uno sforzo da parte di tutti. Stiamo predisponendo gli atti per la nuova gara del servizio igiene urbana. L’obiettivo è proprio quello di migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti e quello del decoro urbano, due elementi strettamente collegati tra loro per migliorare l’aspetto della città. Dovremmo completare il tutto entro il 2025”.

Anche le casse del Comune sono in piena salute e il bilancio è più che positivo. “Il comune ha una certa solidità finanziaria, approviamo tutti gli strumenti economico-finanziari rispettando i tempi di legge previsti. Abbiamo approvato il bilancio preventivo 2024-2026 nel dicembre scorso, il consuntivo 2020-2023 ad aprile. Significa che abbiamo la possibilità, sin dai primi mesi dell’anno, di utilizzare le nostre risorse economiche per investire e assumere nuovo personale. Mantenere questo ritmo non è semplice, ma lo facciamo. Voglio fare una considerazione: il ragusano ha questa abitudine virtuosa di pagare le tasse e la riscossione dei tributi locali avviene sempre entro i termini. Ovviamente questo permette al comune di avere sempre i conti in ordine e mettere a frutto le risorse. Questo processo virtuoso parte dalla base, dai cittadini che hanno questo forte senso di responsabilità del dovere e che consente all’amministrazione di programmare e di fare bene per la comunità”.

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