Condividi
L'inchiesta

Ragusa, false residenze per permessi a migranti: emesse sei misure cautelari

mercoledì 15 Maggio 2024

Utilizzavano 13 abitazioni di Ragusa per il tempo necessario per permettere a migranti, prevalentemente tunisini, in cambio di “corpose somme di denaro”, di ottenere, tramite la complicità di due operatori comunali, la residenza anagrafica, indispensabile per la presentazione di istanze di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno o anche per il ricongiungimento familiare.

E’ la tecnica utilizzata da sei persone, raggiunte da un provvedimento cautelare emesso dal gip su richiesta della locale procura, su indagini della Polizia, che ipotizza il reato di favoreggiamento dell’ingresso e della permanenza sul territorio nazionale di extracomunitari.

Tre indagati, compresa una donna, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari; un’altra donna all’obbligo di dimora nel Comune di Ragusa; per due operatori comunali è scattata la sospensione dell’esercizio di un pubblico ufficio o servizio.

Quest’ultimi due, secondo l’accusa, “a fronte della corresponsione di denaro omettevano di eseguire la verifica, limitandosi a dei controlli blandi e superficiali comunicando successivamente all’ufficio anagrafe il superamento dell’accertamento, in virtù del quale veniva successivamente concessa la residenza anagrafica nel Comune di Ragusa”. Due degli destinatari della misura cautelare gestivano un centro di assistenza per stranieri a Ragusa.

Secondo la Procura “uno degli arrestati avrebbe svolto un ruolo centrale: teneva i contatti stretti con i due operatori comunali e accompagnava e indirizzava gli stranieri nelle abitazioni, a loro ignote, nelle quali avevano richiesto di fissare la residenza e di farli trattenere per il tempo strettamente necessario al controllo dell’operatore”. L’inchiesta si basa su indagini della Squadra Mobile della Questura di Ragusa.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Galvagno rilancia Schifani per il 2027: “Presidente, ti auguro altri 7 anni e mezzo di legislatura” CLICCA PER IL VIDEO

Presentato a Enna il nuovo movimento politico fondato da Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Roberto Lagalla. Gaetano Galvagno, presidente Ars, rivolge parole di augurio e stima al presidente Renato Schifani.

BarSicilia

Bar Sicilia, Dario Daidone sulle prossime elezioni provinciali: “Un sistema che ha delle criticità. La sanità? Un assetto da riorganizzare” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars Dario Daidone fa il punto sull’attività parlamentare portata avanti dai deputati di Palazzo dei Normanni.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.