Il prossimo 25 e 26 maggio i comuni commissariati di Realmonte (AG), Montemaggiore Belsito e Prizzi (PA); Solarino (SR); Favignana (TP) e i comuni catanesi di Castiglione di Sicilia, Palagonia, Raddusa e Ramacca torneranno alle urne per eleggere Sindaci e Consigli Comunali.
Tre i comuni Calatini, tra questi Ramacca, che torna al voto dopo le dimissioni dell’ex sindaco Nunzio Vitale a seguito dell’arresto per voto di scambio politico mafioso nell’ambito dell’operazione Mercurio della Dda di Catania. Vitale, dopo il ricorso presentato e accolto parzialmente dal Tribunale del Riesame, si trova dallo scorso Marzo agli arresti domiciliari.
Il nome che spicca, tra i candidati alla carica di primo cittadino, è quello dell’ex deputato regionale e sindaco (sino al 2021) della città Pippo Limoli.
Una candidatura fortemente sostenuta da Salvo Tomarchio, deputato regionale di Forza Italia, che esprime “piena soddisfazione, perché Limoli esprime una leadership di qualità e competenza, radicata nei valori del centrodestra.”
Per il deputato azzurro, “la convergenza di Lega, Fratelli d’Italia ed espressioni civiche del territorio su questa candidatura dimostra un’unità d’intenti per restituire a Ramacca un’amministrazione trasparente e al servizio dei cittadini“.
Il forzista sottolinea l’importanza di “ripartire dalle specificità del territorio: un’economia legata all’agricoltura d’eccellenza e la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico. Sono certo che l’amico Limoli, col supporto di quanti amano Ramacca e del Governo della Regione, saprà elaborare un piano che coniughi sviluppo rurale, sostegno alle imprese e attrazione turistica, dando voce alle esigenze di una comunità che chiede servizi efficienti, lotta alla criminalità e tutela delle tradizioni“.