“Dietrofront del ministero. Pare che si siano decisi a svuotare l’Hotspot e non fare rientrare la nave giovedì a Lampedusa. Bene. E’ la dimostrazione che se c’è il dialogo tra istituzioni c’è rispetto della Regione, si fanno passi avanti. Ora ci aspettiamo consequenzialità su tutti gli hotspot, a partire da Porto Empedocle è Pozzallo”.
Lo dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Intanto la nave quarantena Gnv Azzurra è rimasta, per tutta la notte e così farà per l’intera giornata di oggi, davanti alla costa di Lampedusa (Ag). Soltanto domani, con il calare del vento, l’imbarcazione che ha già a bordo 350 migranti, tornerà al molo per completare l’imbarco, fino a capienza massima, di altri ospiti dell’hotspot. Ieri sera, il dipartimento Libertà civili del ministero dell’Interno aveva dato il via libera al trasferimento della nave verso Trapani, ma poi, dopo nuovi contatti fra società e dipartimento, la nave è rimasta davanti Lampedusa.
I 350 migranti imbarcati ieri sulla nave quarantena Gnv Azzurra sono stati sottoposti tutti a tampone rinofaringeo anti-Covid. I test sono stati prelevati, dall’imbarcazione che si trova a largo di Lampedusa (Ag), da una motovedetta della Guardia di finanza e poi sono stati trasferiti a Palermo con un elicottero per essere analizzati.