Condividi

Recovery, approvate in parlamento richieste sindaci del sud

mercoledì 24 Marzo 2021

Prevedere un piano straordinario di assunzioni. Superare in maniera significativa la quota del 34% del Recovery al Mezzogiorno. Determinare subito i livelli essenziali delle prestazioni.
Sono alcuni dei punti del documento dei sindaci della Rete Recovery Sud che la Commissione Affari costituzionali della Camera, presieduta dall’onorevole Giuseppe Brescia, ha approvato come “rilievi” al Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Un segnale importante“, commenta nella sua pagina facebook l’associazione dei Comuni, che raggruppa ormai oltre trecento primi cittadini da tutto il Meridione e che si sta istituzionalizzando.

Ringraziamo il presidente Giuseppe Brescia e la relatrice Vittoria Baldino per la sensibilità e l’attenzione nei confronti della nostra battaglia per l’obiettivo DIVARIO ZERO“, commentano ancora i sindaci nella loro pagina social.
Nell’atto licenziato dalla Commissione compaiono così alcuni passaggi ispirati dai sindaci come “la necessità di attuare un programma organico straordinario di assunzioni a tempo determinato di personale altamente qualificato, attraverso procedure concorsuali snelle e veloci, destinato alle Amministrazioni coinvolte e tenendo in considerazione gli squilibri territoriali esistenti, in particolare nelle regioni del Meridione“.

E oltre alla “semplificazione degli adempimenti burocratici indispensabili per l’assegnazione delle risorse, anche attraverso la previsione di forme dirette di negoziazione con gli enti locali“, figura anche, nell’ottica di “una maggiore coesione sociale e territoriale“, si rileva “la necessità di applicare, con eventuali aggiustamenti, il criterio di riparto tra i Paesi previsto per le sovvenzioni dal Dispositivo di ripresa e resilienza (popolazione, PIL pro capite e tasso di disoccupazione) anche all’interno del Paese (tra le regioni e le macro-aree), superando in maniera significativa la quota del 34% di investimenti al Mezzogiorno e non considerando in tale computo le risorse per interventi “in essere”, quelle già incluse nei tendenziali di finanza pubblica (ad esempio quelle del Fondo sviluppo e coesione) e quelle del REACT-EU“.

Una puntualizzazione che può rivelarsi decisiva per la distribuzione dei fondi del Pnrr al Sud alla quale si aggiunge “la necessità di garantire il reintegro delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione oggetto di anticipazione nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, rispettando il vincolo territoriale originario e acquisendo il parere preliminare del Parlamento sulla nuova destinazione di tali fondi“.

Inoltre, “al fine di garantire il concreto monitoraggio da parte del Parlamento dell’intervento volto a colmare i divari territoriali, si ritiene necessario esplicitare nel PNRR la quota di risorse aggiuntive destinata al Mezzogiorno, in maniera specifica e distinta da quelle relative agli interventi “in essere” e da quelle già incluse nei tendenziali di finanza pubblica“.

Infine, la richiesta di approvazione immediata dei LEP, di cui si parla ormai da anni: si ritiene “indispensabile la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale“.

Per i sindaci è un primo concreto riconoscimento. “Ci sono però molti altri impegni su cui chiediamo garanzie“, spiega Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva delle Fonti, che lunedì sarà dal ministro Mara Carfagna con una delegazione di altri rappresentanti delle città del Sud, fra i quali Rosanna Mazzia, sindaca di Roseto Capospulico, che già ieri, partecipando alla consultazione indetta dal ministro ha fatto presente, insieme al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, responsabile Mezzogiorno dell’Anci, quanto stia crescendo la mobilitazione dei Comuni meridionali per un Recovery Plan il più possibile aderente alle necessità dei territori meridionali.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia, Luca Sbardella tira dritto sulle Provinciali: “Una verifica di metà mandato della maggioranza Schifani” CLICCA PER IL VIDEO

Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia. Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia, deputato alla Camera, commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.