L’amministrazione comunale di Catania ha avviato, ancora prima del lockdown, le procedure indicate dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali attraverso la piattaforma Gep per sostenere i beneficiari del reddito di cittadinanza nel percorso di inserimento lavorativo e di inclusione attraverso la sottoscrizione del patto di inclusione sociale e a fine novembre ci saranno i primi inserimenti lavorativi di utilità collettiva.
In una conferenza dei servizi comunali, a febbraio scorso, le singole direzioni hanno elaborato una pluralità di progetti di utilità collettiva in ambito sociale, culturale, artistico e ambientale. I singoli elaborati sono stati inseriti in piattaforma, con le specifiche attività da avviare, compatibili con le competenze e/o capacità richieste a ciascun soggetto titolare del beneficio economico.
Un lavoro che ha subito inevitabili rallentamenti per via della pandemia che ha visto funzionari e assistenti sociali, impegnati nelle valutazioni emergenziali dell’assegnazione dei buoni spesa, con quasi ventimila domande complessivamente istruite.