Palermo è la terza città in Italia nella classifica dei beneficiari del reddito di cittadinanza. In assoluto, si riducono a febbraio le famiglie che percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza, soprattutto a causa del mancato aggiornamento della DSU, la dichiarazione sostitutiva unica che va presentata per certificare ogni anno la propria situazione economica: nel mese i nuclei percettori del sussidio sono stati 1.009.000 a fronte di 1,2 milioni che l’hanno avuto a gennaio con un importo medio sul territorio nazionale per reddito e pensione di 564 euro. I due terzi dei sussidi – sottolinea l’Osservatorio dell’Inps – e’ erogato a famiglie del Sud con oltre 673.000 nuclei totali.
La provincia che in assoluto nel mese di febbraio 2021 ha avuto piu’ nuclei beneficiari e’ stata Napoli (quasi 143mila, pari al 14% del totale, con un importo medio a nucleo di 655 euro), seguita a distanza da Roma (68mila, pari al 7% del totale e un importo medio di 538 euro) e Palermo (63mila, pari al 6% del totale e un importo medio di 656 euro). Tra gennaio e febbraio 2021, fa sapere l’Inps, e’ stato revocato il beneficio a 36mila nuclei, con conseguente sospensione e azione di recupero del pregresso: la causa prevalente di revoca (33%) e’ stata la titolarita’ di autoveicoli o motoveicoli da parte di qualche componente del nucleo, “chiaro effetto – afferma – dei controlli generati grazie alla convenzione attivata da Inps con ACI. Altre cause di revoca sono state le dichiarazioni non conformi rispetto al patrimonio mobiliare (20%) e ai redditi da attivita’ lavorativa (18%). Per il reddito di emergenza sono state erogate nel complesso oltre un milione e mezzo di mensilita’.
I nuclei percettori di almeno una mensilita’ della prestazione prevista dal decreto Rilancio (due mesi) risultano pari a 292mila, con 703mila persone coinvolte e un importo medio mensile di 559 euro. Sono invece 255mila i nuclei beneficiari del Reddito di Emergenza disciplinato dal decreto Agosto (una mensilita’) con 584mila persone coinvolte e un importo medio pari a 550 euro. Con il decreto Ristori sono state aggiunte altre due mensilita’, quella di novembre e quella di dicembre ed e’ stata prevista l’erogazione, sempre delle mensilita’ di novembre e dicembre a domanda, per i nuclei che non avevano mai beneficiato del Rem oppure avevano ottenuto solo il Rem del dl Rilancio. I nuclei percettori di quest’ultima tipologia di Rem sono 81mila, con 168mila persone coinvolte e un importo medio pari a 520 euro