Conferenza stampa all’Ars per il Movimento 5 Stelle. Il candidato alla presidenza della Regione Siciliana, Nuccio Di Paola, ha risposto alle domande dei giornalisti dopo aver presentato parte del programma del partito.
“La prima cosa che farà il M5S una volta eletto sarà quella di ritirare l’evidenza pubblica per i termovalorizzatori. Siamo completamente contrari agli inceneritori, chiedete ai competitor se loro vogliono realizzare questi impianti, daranno risposte evasive. Noi invece abbiamo fatto chiarezza. Vogliamo concertare con i cittadini l’impiantistica che deve essere realizzata in Sicilia. In dieci anni di Centrodestra e Centrosinistra non sono stati realizzati impianti territoriali, siamo carenti in più territori – ha aggiunto – in questi ultimi cinque anni il governo di Centrodestra non ha fatto alcuna scelta per la gestione dei rifiuti. Per cinque anni il governo Musumeci ha inanellato fallimenti incredibili sulla gestione del ciclo dei rifiuti“.
“Ritengo che noi del Movimento 5 Stelle siamo gli unici competitor rispetto al centrodestra, siamo l’alternativa valida e concreta a un altro governo come quello uscente. Non riesco a capire se il centrosinistra sia in campagna elettorale, non li percepisco. Vogliono l’agenda Draghi? Lo dicano, io non sento proposte da parte loro, non fanno proposte. Agli elettori indecisi di entrambi gli schieramenti – ha aggiunto – ai delusi del Centrodestra, dico di votare per il M5S, non solo Nuccio di Paola ma tutta la squadra. Andremo a governare la Regione Siciliana e sarà una stagione cruciale per questo territorio, perché bisogna spendere al meglio i fondi del Pnrr. E’ importante far partecipare più persone possibili al voto, grazie all’Election Day finalmente riusciremo a superare almeno il 50% dell’affluenza, dopo anni in cui il presidente della Regione è stato eletto da una minoranza“.
“La politica stia fuori dalla sanità, è uno slogan che vogliamo concretizzare. La proposta è quella di ridisegnare le Asp che a oggi sono disegnate sui collegi elettorali. Le Asp sono attualmente nove, ognuna ha tre nomine di posti di alto livello, direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo – ha ricordato Di Paola – sono in tutto 27 nomine che servono alla politica per gestire la situazione nel corso degli anni. L’idea è quella di un’unica Asp o comunque su ambiti territoriali e non su collegi politici“.
“Cateno De Luca a me ricorda un ex presidente della Regione, che è Rosario Crocetta. Proprio lui si rivede in De Luca peraltro. Quella fu una stagione tribolata per la Regione Siciliana con una grandissima instabilità. Credo che i siciliani non ne abbiano un buon ricordo. Il dialogo sulle proposte è comunque massimo e con tutti. Oggi è il momento della concretezza, non quella delle offese sui social per prendere dei like in più. Il fronte progressista non è stato rotto per il semplice fatto che questo è costituito dal solo Movimento 5 Stelle, non vedo oggi altri fronti – ha aggiunto Di Paola – Letta sta guardando altrove, non capisco che visione abbia. Non è più tempo degli slogan, come quello della Destra cattiva. Il fronte progressista siamo noi“.
“Ho visto in giro dei sondaggi che definirei farlocchi, peraltro andrebbero pubblicati su un sito del Ministero. Mi riferisco al sondaggio di Tecnè, per il quale non ho capito nemmeno la domanda fatta agli intervistati. Se i nostri competitor sono convinti che viaggiano a quelle percentuali ben venga, così continueranno a sottovalutarci. Il Movimento 5 Stelle è in forte crescita, la Sicilia, rispetto ai sondaggi, negli ultimi anni ha sempre avuto quasi il doppio delle percentuali nazionali – ha ricordato Di Paola – Sono convinto che già ora ci assestiamo sopra al 20% e che continueremo a crescere, che gli avversari ci sottovalutino pure. Loro continuano a rimanere chiusi al confronto, noi andiamo spediti“.
“Il M5S sa fare delle scelte e per questo motivo forniremo già la prossima settimana i nomi di alcuni potenziali assessori. Faremo scelte ben precise, con una squadra che io stesso già dalla prossima settimana inizierò a individuare fornendo ai siciliani dei volti che potranno giudicare e che porteranno avanti con competenze molto forti alcuni settori della Regione Siciliana. Il mio appello è quello a un confronto, ma non sarà accettato dai nostri competitor. Loro parlano di cose lontane anni luce dai bisogni dei siciliani – ha aggiunto Di Paola – Non hanno la percezione di quello che stanno vivendo i siciliani e di quello che succederà in autunno“.
Di Paola ha anche annunciato che il capo politico del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, sarà in Sicilia il 16 e 17 settembre nell’ambito della campagna elettorale per le elezioni regionali. “Con Conte cercheremo di toccare quanti più comuni possibili. L’obiettivo in quei due giorni è quello di organizzare un incontro in almeno un comune per ogni provincia“.
