La Finanziaria presentata dal governo Schifani è già pronta per la discussione generale a Sala d’Ercole. Ma prima di addentrarsi nell’articolato del ddl di Stabilità, la conferenza dei capigruppo deciderà la data in cui votare il Bilancio consolidato della Regione Siciliana per l’anno 2023 previa approvazione da parte della seconda commissione dell’Ars e certamente non prima di mercoledì 18 dicembre. Un passaggio d’obbligo.
Il consolidato chiude la sessione di bilancio dell’anno precedente e si tratta di un documento finanziario fondamentale che mette a disposizione le risorse economiche per sbloccare 256 assunzioni all’interno dell’Amministrazione regionale, peraltro assunzioni che saranno frutto dello scorrimento di graduatoria già in essere. Inoltre, con le somme previste la Regione potrà bandire due nuovi concorsi già autorizzati per quanto riguarda la selezione di 63 figure con competenze economico-finanziarie di categoria D da collocare nei vari dipartimenti regionali, altre 16 con mansioni di controllo di gestione sempre di categoria D. Concorsi che saranno banditi entro il mese di febbraio 2025. In più le procedure concorsuali si amplieranno per la ricerca di ulteriori 100 figure di categoria D e con altre competenze professionali .
Tuttavia, va anche detto che se il Consolidato non viene approvato in tempi celeri, cioè entro questa settimana, il rischio di fare saltare le assunzioni è dietro l’angolo perché senza il disco verde del parlamento siciliano non possono concretizzarsi le nuove assunzioni. Gli uffici amministrativi aspettano con impazienza l’immissione a ruolo di questo personale tecnico necessario per portare avanti le pratiche e per snellire il lavoro.
Il Bilancio consolidato è un documento contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario dell’ente Regione, attraverso un’opportuna rappresentazione contabile dei fatti gestionali che hanno prodotto effetti soltanto all’interno dell’ente Regione. In parole semplici, il consolidato andrà ad integrare il bilancio della Regione con i bilanci degli enti strumentali controllati e delle società controllate. Per citarne alcune: il Cas, Airgest, Corfilac, il Consorzio regionale di ricerca filiera carni, Società degli interporti siciliani Spa, Sicilia Energia-urgenza sanitaria, Siciliacque. Rispetto ai 99 soggetti da consolidare, 95 sono stati consolidati.
Fra quelli, invece, non consolidati ci sono i Consorzi di bonifica di Sicilia orientale e di quella occidentale, il Consorzio Ites e l’Ente Parco dei Nebrodi che non hanno prodotto i documenti necessari per essere valutati.