Ritirato in autotutela il ddl sul rendiconto presentato a ottobre, successivamente alla parifica della Corte dei Conti arrivata a luglio, per accelerare le operazioni della sessione di bilancio, così da arrivare all’approvazione del documento contabile e dell’assestamento di bilancio entro il 30 novembre e della Legge di stabilità entro il 31 dicembre. Questa la mossa del governo Musumeci, annunciata in aula dall’Assessore all’Economia Gaetano Armao. Il “nuovo” rendiconto sarà trasmesso in queste ore all’Ars dopo un passaggio in commissione Bilancio.
La decisione è stata presa dalla giunta dopo lo scontro di ieri con la Corte dei Conti per accelerare i tempi e approvare i documenti contabili, rendiconto e assestamento di bilancio, entro il 30 novembre, e la legge di stabilità entro il 31 dicembre. L’obiettivo, insomma, resta quello di evitare l’esercizio provvisorio. E proprio a questo scopo il presidente Musumeci ha rivolto appello al parlamento affinché “si possa procedere con responsabile celerità per appianare questo incidente di percorso”.