“Delle quasi 133 mila richieste di Cassa integrazione in deroga, ad oggi nessuna è stata pagata. I ritardi rischiano di acuire una situazione già al limite“.
Questo è il commento del coordinamento siciliano di Più Europa, alla luce dei ritardi sui pagamenti della cassa integrazione da parte della Regione.
“Siamo pur consapevoli che a fronte della metà della popolazione di una regione come la Lombardia e con ¼ delle imprese in meno, la Sicilia ha avuto il doppio delle domande di cassa integrazione in deroga. Capiamo pertanto le difficoltà della Regione a far fronte alle 133.000 richieste inoltrate e la difficoltà di gestione anche con INPS“, sottolinea il direttivo di Più Europa.
“Abbiamo richiesto stamane alla Regione Siciliana di accelerare ulteriormente l’iter, anche con l’individuazione di risorse umane aggiuntive da destinare al servizio, e siamo confortati circa il nostro intento dal confronto odierno che si è tenuto tra il nostro esponente Fabrizio Ferrandelli ed il Vicepresidente della Regione Gaetano Armao che ha ben presente la questione“.
“Credo che l’accordo recente con ABI consentirà una accelerazione grazie all’anticipo delle somme da parte delle banche, così come l’invio ad Inps delle pratiche nell’ordine di 1000 alla volta. Risultato non secondario – commenta Fabrizio Ferrandelli- se consideriamo che Inps richiedeva la lavorazione una ad una”.
“Siamo convinti che essere sinergici, oggi, è l’unico strumento per poter fronteggiare una crisi che colpisce tutti. La politica deve poter fornire risposte celeri e concrete e noi continueremo ad essere presenti sui temi e sulle proposte essendo pungoli ma mai disconoscendo le difficoltà di chi gestisce per la prima volta situazioni di queste dimensioni”, chiosa Fabrizio Ferrandelli.